Il made in Italy in Formula 1, Perugia crea i trofei per le gare sprint: il retroscena su Hamilton

I trofei delle sprint race di Formula 1 sono realizzati in Italia: una grande soddisfazione a riscattare in parte le delusioni in pista

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La Formula 1 entra nella fase decisiva ed è alta l’attesa in vista del gran premio d’Olanda del 27 agosto. Le soddisfazioni in casa Ferrari sono state pochissime nelle ultime stagioni, un motivo di grande orgoglio arriva ad un aspetto extra-pista: vengono infatti realizzati a Perugia i trofei con i quali la Formula uno premia i piloti vincitori delle gare sprint del campionato.

I premi nascono dalle idee tra designer Federico Fondacci e Stefano Zuech e a realizzarli è la Bartoccini, che nell’ambito dell’attività di gioielleria ha creato un settore dedicato allo sport. In uno spazio artigianale apposito alla periferia di Perugia sono nati anche alcuni trofei per i gran premi di Imola disputati nel 2020 e nel 2022 e il primo venne assegnato in una delle prime gare dopo il lockdown della pandemia.

Il trofeo riproduce il tracciato di Imola e la caratteristica è un diamante incastonato alla curva del Tamburello, in omaggio ad Ayrton Senna. “Una creazione ricca di pura passione per la F1 e amore per il mio lavoro. Vinto da Lewis Hamilton, ne rimase affascinato. Così come fu stupito di vedere incidere il suo nome sul trofeo, dal vivo, dalla maestra orafa Fidela Bartoccini”, le dichiarazioni di Fondacci parlando con l’ANSA.

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