Formula 1, Alonso e il rimpianto Ferrari: “la prima cosa che cambierei…”

Fernando Alonso torna a parlare del suo passato in Ferrari e svela il più grande rimpianto della sua carriera

SportFair

A 42 anni si ritrova terzo nella lotta per il Mondiale dietro alle due Red Bull di Sergio Perez e di Max Verstappen, monoposto di categoria superiore. Fernando Alonso è il “primo dei normali”, anche se di normale non ha proprio nulla. Il pilota asturiano ha dimostrato tutto il suo talento, la sua voglia di competere e di farlo nonostante ci siano piloti più giovani e affamati.

La carriera di Alonso, del resto, parla da sola. Ma quando è Alonso a parlare della sua carriera, è inevitabile che ricordando la parentesi in Ferrari venga fuori un po’ di malinconia.

Rimpianto Mondiale

Intervistato ai microfono del podcast “High Performance”, il pilota spagnolo ha dichiarato: “tornare indietro è impossibile. Vincere il Mondiale con la Ferrari è però la prima cosa che cambierei se fosse possibile andare indietro nel tempo. Nel 2010 e nel 2012 siamo andati a pochi giri dalla vittoria di un campionato e questo probabilmente avrebbe potuto cambiare un po’ il risultato di molte cose e la storia di altre. Mi è dispiaciuto non esserci riuscito, ma ci sono anche fattori che dipendono da tante altre persone e altre squadre, le prestazioni delle macchine, è difficile avere rimpianti su qualcosa su cui non hai tu il controllo“.

So che sono quasi alla fine e ci sarà una nuova vita senza guidare. Ma quando mi guarderò dietro ricorderò tante belle cose, belle amicizie ed esperienze incredibili. – ha aggiunto – Però sento che mi sarei dovuto divertire di più, se dovessi rivivere la mia vita nello stesso modo un’altra volta non cambierei nulla delle mie squadre, delle mie scelte, del titolo mancato in Ferrari o altro, vorrei solo vivere di più quei momenti e trarne più ricordi. Ho vinto il titolo in Brasile nel 2005 e nel 2006, ma faccio fatica a ricordare i momenti di quei pomeriggi e quelle notti, a pensarci è un po’ triste. Ecco, queste sono le cose che cambierei se potessi“.

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