Si chiude con la quinta vittoria consecutiva su cinque match disputati la fase a gironi del Campionato Europeo Femminile 2023 dell’Italia. Già certe del primato nella Pool B, le azzurre hanno battuto anche la Croazia 3-0 (25-23; 25-19; 25-17) nella sfida valida per la quinta giornata della massima competizione continentale. Vittoria in campo e ancora una volta festa sugli spalti in un PalaGianniAsti tutto esaurito anche per la seconda ed ultima giornata di eurosfide a Torino. L’Italia adesso potrà rivolgere lo sguardo verso Firenze dove, al Palazzo Wanny, sabato 26 agosto affronterà la Spagna, quarta nella Pool D, negli ottavi di finale. In caso di passaggio del turno le azzurre, sempre a Palazzo Wanny di Firenze, affronterebbero la vincente dell’altro ottavo Francia-Romania. Inizierà dunque a Firenze il cammino di Sylla e compagne verso Bruxelles, sede dal 1 al 3 settembre, di semifinali e finali di EuroVolley 23.
La cronaca della partita
In occasione dell’ultimo impegno della fase a gironi, coach Mazzanti rivoluziona la sua Italia rispetto alle precedenti uscite affidandosi a Bosio in regia con Nwakalor in diagonale, Omoruyi e Degradi schiacciatrici, Lubian e Squarcini centrali, e Fersino libero. Dall’altra parte le croate inizia con Deak palleggiatrice e Mihaljevic opposto, Mlinar e Karotovic schiacciatrici, Strunjak e Butigan al centro, e Stimac libero.
L’Italia approccia subito bene al match trovando con Nwakalor, Degradi e Omoruyi sulle ali e Lubian al centro la spinta per doppiare le croate (10-5) costringendo coach Akbas nel primo timeout del match. Come d’incanto però le azzurre frenano perdendo d’efficacia in ricezione consentendo a Mihaljevic e compagne, punto dopo punto, di risalire la corrente (12-11). Il servizio della Croazia diventa improvvisamente un fattore mentre la ricezione azzurra va completamente in blackout facendo registrare addirittura un +3 croato quando al turno di servizio si presenta Mlinar (14-17). Mazzanti ferma l’inerzia con il doppio cambio Egonu-Orro per Bosio e Nwakalor e l’Italia reagisce con un blockout di Egonu e un muro di Orro a cui si aggiungono due errori delle balcaniche e un mani out di Degradi (19-17).
Tornate in controllo della contesa, le azzurre, con Omoruyi e Degradi riprendono un break di vantaggio (22-20) difeso dall’ultimo guizzo croato, con Egonu, ancora Omoruyi e con l’ultimo, decisivo, mani out di Egonu per il 25-23 che fa esplodere i 3900 spettatori del PalaGianniAsti. La Croazia apre il secondo set in ritmo: Mlinar prende per mano le sue portandole sul 1-4. Dall’altra parte sono di Omoruyi, Degradi e Lubian le giocate che rimettono nel flusso giusto l’Italia che poi, grazie ad un ace di Degradi, prende il comando delle operazioni (10-8).
Sul 12-10 le croate piazzano un 2-0 che rimette in equilibrio il set inducendo Mazzanti ad optare nuovamente per il doppio cambio Egonu-Orro per Bosio e Nwakalor. Le sostituzioni scatenano Degradi ed Omoruyi che danno il là ad un break che diventa fuga quando Egonu e Lubian (da segnalare anche ingresso di Danesi) piazzano i colpi del 25-19 di fine secondo set. Nel terzo parziale l’Italia parte bene e complice qualche errore di Mihaljevic, trova con Degradi, Nwakalor ed Omoruyi lo sprint per toccare l’8-4. Rispetto ai due precedenti set le azzurre non perdono ritmo continuando a martellare sia al centro (con Lubian e Squarcini), sia in banda (Degradi e Omoruyi).
Quando poi torna a volare Nwakalor e a pungere al servizio Squarcini, la partita si mette definitivamente in discesa (18-12). A chiudere i conti ci pensano Egonu (con un ace) e Degradi con l’attacco decisivo (25-17) per un’Italia che chiude con l’ennesimo 3-0 (5 su 5) la fase a gironi salutando Torino direzione Firenze.
Il tabellino di Italia-Croazia 3-0 (25-23, 25-19, 25-17)
Italia: Degradi 14, Squarcini 7, Nwakalor 5, Omoruyi 15, Lubian 6, Bosio, Fersino (L). Orro 2, Danesi, Sylla, Egonu 6. N.e. Pietrini, Parrocchiale, Antropova. All. Mazzanti.
Croazia: Deak 1, Karatovic 2, Butigan 7, Mihaljevic 13, Mlinar 9, Strunjak, Stimac (L). Antunovic 1, Strize 3, Trcol 1, Kovco, Freund.N.e. Samadan. All. Akbas.
Arbitri: Rodriguez Machin (ESP), Rogic (SRB)
Durata Set: 28’, 25’, 25’
Italia: 6 bv, 17 bs, 8 m, 22 et.
Croazia: 4 bv, 6 bs, 2 m, 20 et.