E’ andato in scena un botta e risposta tra Carolina Morace e il presidente dell’Aiac, Renzo Ulivieri. Il motivo? La successione a Milena Bertolini sulla panchina della nazionale femminile di calcio. Morace ha affermato in una intervista a ‘Tutto Calcio Femminile’ che non si aspetta una chiamata “finchè c’è Ulivieri” e che “il fatto di non esser stata contattata è in linea con l’interesse che si ha verso il calcio femminile”.
Il n.1 dell’Assoallenatori Ulivieri replica con una nota, spiegando che “la scelta del Ct spetta al presidente federale. Sarà Gabriele Gravina a individuare il profilo giusto al quale affidare l’Italia, attesa da un nuovo ciclo, dopo i deludenti risultati ottenuti all’Europeo e al Mondiale. Questo non è il momento di polemiche da ombrellone o di personalismi – prosegue Ulivieri -. Il calcio femminile in Italia sta attraversando un momento di crisi di crescita e dunque il sostegno di tutte le componenti federali deve essere garantito. E se dovessi esprimere il mio pensiero di allenatore sul calcio di genere, avendo alle spalle esperienze significative anche con squadre femminili, vorrei condividere l’idea più volte espressa da molte calciatrici: il calcio è calcio, al di là del genere di chi è in campo e di chi siede in panchina”.
