Testamento Berlusconi: le cifre agli eredi, somma clamorosa a Marta Fascina

Svelati i dettagli del testamento di Silvio Berlusconi: ecco le cifre destinate agli eredi, cospicua somma anche a Marta Fascina

  • Testamento Silvio Berlusconi
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    Foto di Alfonso Neri / Ansa
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Svelato il testamento di Silvio Berlusconi. C’era grande curiosità per scoprire chi fosse stato inserito fra gli eredi del grande patrimonio del ‘Cavaliere’ e quale somma di denaro fosse destinata a ognuno dei soggetti presenti.

Il testamento di Berlusconi è stato aperto nella giornata di ieri presso lo studio del notaio Roveda alla presenza di due testimoni, l’avvocato Luca Fossati, in rappresentanza dei figli Marina e Pier Silvio, e dell’avvocato Carlo Rimini, in rappresentanza dei figli di secondo letto, Barbara, Eleonora e Luigi. Alla lettura del testamento, secondo quanto si apprende, avrebbero partecipato in collegamento anche gli eredi.

L’eredità

Ai figli Marina e Pier Silvio Berlusconi è andato il controllo del 53% di Fininvest (precedentemente detenevano il 7.65% a testa). Dalla lettura risulta “che nessun soggetto deterrà il controllo solitario indiretto su Fininvest, precedentemente esercitato dal padre stesso“.

Al fratello Paolo e alla compagna Marta Fascina sono andati 100 milioni a testa, sono invece 30 quelli donati a Marcello Dell’Utri “per il bene che gli ho voluto e per quello che loro hanno voluto a me“.

Nel testamento, scritto a mano mentre stava andando al San Raffaele il 19 gennaio 2022, anche una lettera rivolta ai figli: “Cara Marina, Pier Silvio, Barbara e Eleonora, sto andando al San Raffaele, se non dovessi tornare vi prego di prendere atto di quanto segue“, scrive Berlusconi indicando le donazioni al fratello, a Fascina e a Dell’Utri. E conclude: “grazie, tanto amore a tutti voi, il vostro papà“.

Tre testamenti

Sono tre i testamenti di Silvio Berlusconi depositati presso il notaio Roveda di Milano. Il primo risale al 2 ottobre 2006 e riguarda la destinazione della parte di eredità disponibile, che viene lasciata in parti uguali ai figli Marina e Pier Silvio, mentre la parte rimanente viene divisa tra tutti i cinque figli sempre in parti uguali.

Il secondo è del 5 ottobre 2020, anno in cui vengono lasciati 100 milioni al fratello Paolo. Il terzo è in forma di lettera e risale al
19 gennaio 2022, quello contenente i lasciti di 100 milioni per Marta Fascina e 30 milioni per Marcello Dell’Utri.

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