Il pubblico di Wimbledon fischia Azarenka, la risposta della bielorussa: “scorretto e ubriaco”

Fischi a Wimbledon per Victoria Azarenka: la risposta furiosa della tennista bielorussa

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Continua lo spettacolo del torneo di Wimbledon e nella giornata di ieri si sono verificati anche motivi di discussione. Il riferimento è alla partita tra Victoria Azarenka e Elina Svitolina, conclusa con il successo dell’ucraina. La bielorussa ha definito il pubblico di Wimbledon “scorretto”, e “ubriaco”, dopo essere stata fischiata dagli spettatori sul campo centrale. Il motivo riguarda la guerra contro l’Ucraina.

Subito dopo il match non è passato inosservato il mancato saluto di Svitolina alla bielorussa Azarenka per protestare contro l’invasione dell’Ucraina da parte dei russi supportati dai loro alleati militari bielorussi.

Azarenka ha lasciato il campo tra raffiche di fischi. “Non è stato giusto, ma è ciò che è e io cosa posso fare? Non ho fatto niente di sbagliato, ma non riesco a controllare la folla. Non sono sicuro che molte persone capissero cosa stia succedendo. Ma se le persone si concentreranno solo sulle strette di mano o su una folla piuttosto ubriaca, che fischia alla fine, allora è un peccato”.

Svitolina
Foto di Adam Vaughan / Ansa

Tutte le tenniste ucraine si sono rifiutate di stringere la mano alle rivali russe e bielorusse al recente Open di Francia, e la stessa Svitolina e Kostyuk sono state criticate per la loro posizione dopo aver perso contro la bielorussa n.2 del mondo Aryna Sabalenka.

Poi la risposta di Svitolina: “i fischi potrebbero essere fermati se le autorità del tennis rilasciassero una dichiarazione che spiegasse la posizione dei giocatori ucraini. È stato così per me a Parigi, hanno fischiato me ed è stato ingiusto. Ho già detto più volte che fino a quando le truppe russe non saranno fuori dall’Ucraina e non ci riprenderemo i nostri territori, non stringeremo la mano con le giocatrici di quei paesi. Spero di essere stata chiara”.

“Oltretutto – ha concluso – quando gioco contro russe e bielorusse, sento una maggiore pressione ed ecco perché significa molto ottenere questo tipo di vittorie. A modo mio, è portare questa vittoria, piccola vittoria, in Ucraina”.

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