Fiocco azzurro se maschio, fiocco rosa se femmina. Una distinzione che si fa addirittura dalla nascita. Ma nello sport l’azzurro diventa un colore unisex quando si parla di Italia, un colore che sta bene anche al femminile. E se la Nazionale Italia di Pallanuoto è soprannominata Setterosa, possiamo trovare un compromesso: speriamo, nei prossimi giorni, di chiamarla “Setteoro”.
E già, perchè quello che sembrava un miraggio dalle premesse della vigilia, rischia di diventare un dolce sogno a occhi aperti. Le chance di medaglia per l’Italia sembravano minime a causa di un incrocio all’apparenza insormontabile. Ai quarti di finale gli Stati Uniti si presentavano come una corazzata: 4 Mondiali vinti consecutivamente, da Kazan 2015 a Budapest 2022, più le Olimpiadi di Rio 2016 e Tokyo 2020. Come le batti quelle lì? Le batti con una gara perfetta.
Le ragazze di coach Silipo hanno affondato la corazzata USA 7-8 con tanto cuore, talento e grinta. Un’impresa storica nelle acque di Fukuoka, sul palcoscenico Mondiale.
La cronaca della partita
Doppio vantaggio per le americane, doppia risposta con Bianconi e Giustini in un frizzante inizio di gara. L’Italia passa addirittura in vantaggio con Marletta sul finire del primo quarto, mentre Bianconi cala il poker nel secondo periodo di gioco. Le americane, in un sussulto di orgoglio, trovano due reti che riportano la gara in parità e preparano il sorpasso su rigore: Banchelli però neutralizza Roemer, uno dei tanti miracoli di giornata.
Steffens firma una doppietta che rilancia la Nazionale a stelle e strisce. Nel terzo periodo di gioco Giustini tiene a galla l’Italia con una doppietta provvidenziale prima di uscire per falli. Si va al quarto quarto sul 6-6. Picozzi e Tabani segnano due palombelle che lasciano di sasso gli Stati Uniti. Poi è caro, vecchio, italico catenaccio. Gli USA segnano una sola rete, non basta. Finisce 7-8 ed è un’impresa.
Dopodomani la semifinale contro l’Olanda, altra squadra ostica e rognosa. Ma sognare non è più vietato, è legittimo. Forza Setterosa, forza azzurre, forza Tricolore.
Tabellino USA-ITALIA 7-8
USA: Johnson , Musselman 2, Prentice , Fattal , Flynn , Steffens 4, Roemer , Neushul , Sekulic , Gilchrist , Weber , Raney 1, Longan . All. Krikorian
Italia: Condorelli , Tabani 1, Galardi , Avegno , Giustini 3, Bettini , Picozzi 1, Bianconi 2, Palmieri , Marletta 1, Cergol , Viacava , Banchelli . All. Silipo
Arbitri: Schwartz (Isr), Zhang (Chn)
Note
Parziali: 2-3 2-1 2-2 1-2
Superiorità numeriche: Stati Uniti 3/15 + 3 rigori, Italia 4/7.
Uscite per limite di falli: Giustini (I) a 4’51 del terzo tempo, Tabani (I) a 5’27 e Marletta (I) a 7’29 del quarto tempo.
Banchelli (I) para un rigore a Roemer a 5’05 del secondo tempo, sul 3-4.
Ammonito Silipo a 7’06 del secondo tempo, in occasione dell’assegnazione del rigore del 4-4.
Spettatori 200 circa.