I Mondiali di nuoto si sono aperti senza grosse soddisfazioni per i colori italiani. La prima finale mondiale è come il primo amore, non si scorda mai. Susanna Pedotti, milanese, diciottenne del Busto Nuoto, campionessa italiana juniores, alla prima tra le grandi del nuoto artistico mondiale supera quota 200 e stabilisce il record personale di 223.7133 punti con il nuovo regolamento e soprattutto non commette errori. E’ quinta e davanti alla canadese Audrey Lamothe che aveva conquistato il bronzo a marzo in Coppa del mondo a Markham.
Dalla greca Evangelia Platanioti, bronzo ai mondiali di Budapest 2022 e quarta con 242.5000, la separano meno di venti punti. La finale la vince la campionessa del mondo in carica, la giapponese Yukiko Inui, che si conferma con 276.5117 punti. Percorso netto per la Principessa dei Draghi” che in onore alla sua società ha scelto questo tema e le musiche di The dragon Princess by Epic Chinese Orchestra con la coreografia della sua stessa allenatrice, Stefania Speroni. Un singolo tecnico che soddisfa tutti, il direttore tecnico azzurro Patrizia Giallombardo e il tecnico Joey Paccagnella che la seguono dal bordo piscina, i giudici che l’hanno valutata e lei per prima.
Timbretti-Jodoin di Maria, Tocci-Marsaglia e Pellacani sesti
Hanno messo il classico cuore oltre l’ostacolo ma non è bastato per far saltare il banco. Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci sono sesti nella finale dal sincro 3 metri, che chiude il programma pomeridiano della seconda giornata dei Mondiali di Fukuoka, in svolgimento alla Prefectual Pool. Gli azzurri – sesti anche alle Olimpiadi e a Budapest 2022, agli europei argento a Cracovia 2023 e a Roma 2022 – conducono una prova superlativa e si mantengono al quarto posto dopo il doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti carpiato, ma poi vedono svanire i sogni di podio e di qualificazione olimpica con l’ingresso scarso, da parte di entrambi gli alfieri, del triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato e chiudono 380.97.
Vincono i cinesi Daoyi Long e Zongyuan Long con 456.33, l’argento è dei britannici Anthony Laugher e Antony Harding con 424.62; sul gradino più basso del podio salgono i transalpini Jules Bouyer e Alexis Jandrad con 389.10.
Taddeucci sesta, Gabbrielleschi decima nella 10 km
Leonie Beck vince la dieci chilometri che apre il programma mondiale al Seaside Momochi Beach Park di Fukuoka. La ventiseienne tedesca, che vive e si allena al Centro federale di Ostia con il gruppo di Fabrizio Antonelli, con una tattica attendista e scaltra risparmia le forze per poi aprire il gas nel finale e giungere in solitario al traguardo in 2h02’34″0. Preceduta l’outsider australiana Chelsea Gubecka, sempre nelle posizioni di testa, seconda in 2h02’38″1. Al fotofinish la terza posizione è dell’americana Katie Grimes, che tocca in 2h02’42″3 e lascia fuori dal podio e senza pass olimpico le campionesse a cinque cerchi Sharon Van Rouwedaal e Ana Marcela Cunha.
Azzurre protagoniste e nelle prime dieci con il rammarico che, con il tradizionale sistema di qualificazione, avrebbero ottenuto il pass per Parigi. Ginevra Taddeucci, sempre tra le prime, perde acqua nel finale mostruoso della tedesca e chiude sesta in 2h02’46″7, dietro il gotha della specialità. Decima allo sprint con Bettina Fabian (nona), Giulia Gabbrielleschi in 2h03’15″7.
Mondiali nuoto, il medagliere aggiornato
- Cina – 3 ori, 1 argento, 0 bronzi: 4 medaglie
- Giappone – 1 oro, 0 argenti, 1 bronzo: 2 medaglie
- Germania – 1 oro, 0 argenti, 0 bronzi: 1 medaglia
- Messico – 0 ori, 1 argento, 1 bronzo: 2 medaglie
- Gran Bretagna – 0 ori, 1 argento, 0 bronzi: 1 medaglia
- Australia – 0 ori, 1 argento, 0 bronzi: 1 medaglia
- Austria – 0 ori, 1 argento, 0 bronzi: 1 medaglia
- Usa – 0 ori, 0 argenti, 1 bronzo: 1 medaglia
- Francia – 0 ori, 0 argenti, 1 bronzo: 1 medaglia
- Spagna – 0 ori, 0 argenti, 1 bronzo: 1 medaglia