Una nuova regola nel mondo della Ginnastica, introdotta dalla Federazione svizzera. E’ stato ufficializzato il divieto per i fotografi di ritrarre le ginnaste in pose che prevedono le gambe aperte. L’obiettivo è quello di evitare qualsiasi possibilità di sessualizzazione delle immagini di ragazze ginnaste.
La Federginnastica svizzera ha comunicato che il divieto è stato adottato per proteggere le atlete dalla diffusione di immagini “eticamente sensibili” e chi non si atterrà alle regole rischierà il ritiro dell’accredito e l’estromissione dalle competizioni.
“Mai più foto eticamente sensibili. Volevamo dare un segnale molto forte sul fatto che non vogliamo più immagini di un certo tipo. Era giunto finalmente il momento per mettere tutto nero su bianco. Gli atleti dovrebbero poter praticare il loro sport indipendentemente da cosa indossano o da come vengono fotografati”, le dichiarazioni di Naomi Kempter, che lavora nel dipartimento di etica della Federginnastica svizzera.
L’ex ginnasta italiana Carlotta Ferlito ha spiegato: “secondo me con tutti i problemi che ci sono legati al corpo nel mondo dello sport questo potrebbe essere l’ultimo. Durante la mia carriera ho subito degli abusi soprattutto psicologici per quanto riguarda l’immagine corporea. Quindi dover essere sempre perfette, dover rappresentare una certa immagine, dover pesare anche un certo peso. Penso che questo sia un tema molto più importante su cui sensibilizzare.
E’ un po’ pesante questa particolare attenzione al corpo della donna che magari parte anche da uno spunto nobile, però poi sfocia nell’esasperazione. Questa stessa attenzione non viene posta nei confronti dei miei colleghi sportivi maschi. Io ne conosco personalmente molti che gareggiano con tutine molto strette attraverso cui possiamo contare davvero tutte le fasce mucolari, ma nessuno penserebbe mai che il vestito sia non consono alla competizione”, il messaggio video pubblicato sul profilo Instagram ‘Torcha’.
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