Ferrari, tutta l’amarezza di Leclerc: “impossibile fare un sorpasso”

Gara da dimenticare delle Ferrari a Silverstone: le dichiarazioni di Leclerc, Sainz e Vasseur

SportFair

Grandissima delusione in casa Ferrari, al termine del gran premio della Gran Bretagna a Silverstone. Si è registrato l’ennesimo dominio di Max Verstappen, al secondo posto un sorprendente Norris. Disastro in casa Ferrari, i piloti Leclerc e Sainz si sono classificati al 9° e 10° posto.

Molto deluso il monegasco Leclerc. “In gara il passo non c’era. Ci siamo fermati un po’ presto, forse perché si pensava che Russell potesse fare il contrario, e lo capisco, ma dopo siamo stati sfortunati con la Safety Car e ci hanno superato in tanti. A quel punto non c’era però modo di passare, era impossibile fare un sorpasso anche nel finale, quando Albon, davanti, aveva il Drs. Nel complesso abbiamo faticato nelle curve veloci e abbiamo avuto poca trazione. La scelta delle gomme? Era giusta: avevo una media nuova che era meglio della morbida usata”.

Foto di Christian Bruna / Ansa

Poi l’analisi di Sainz: “Ero in lotta con la Mercedes, con la gomma media andavo bene, ma ho dovuto fare uno stint più lungo con le dure e poi la Safety Car è uscita nel momento peggiore per noi. Abbiamo rischiato stando fuori con la mescola hard: ha pagato all’inizio, ma poi l’ho scontata alla fine contro quelli che avevano gomme più morbide e fresche. Si poteva fare decisamente meglio”. 

Non sembra preoccupato Vasseur: “abbiamo avuto dei problemi già venerdì quando non siamo riusciti a fare la simulazione di gara con Leclerc e non abbiamo quindi avuto parametri, poi il degrado delle gomme soft si è rivelato più lento del previsto e la Safety Car non ci ha aiutato. Siamo stati troppo conservativi con tutte le mescole, senza la safety potevamo essere un paio di posizioni più avanti, ma con gli aggiornamenti che avevamo potevamo fare un lavoro migliore.

Adesso passiamo da Silverstone all’Ungheria, che è una pista differente e l’adattamento del pacchetto al circuito sarà cruciale. Non ho preoccupazioni perché dal secondo al decimo posto siamo tutti vicini, se sabato fosse andato tutto bene saremmo partiti in prima fila e oggi in gara è stata una questione di ottimizzazione, perché non abbiamo sfruttato bene il pacchetto che avevamo”. 

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