Atletica: Furlani salta sul tricolore U20, Fabbri formato Mondiali con 21,71

Fabbri in grande spolvero alla vigilia della Diamond League di Londra, Mattia Furlani sempre più protagonista

SportFair

Quarta prestazione in carriera, la terza della stagione, a dieci centimetri dal 21,81 di Pergine Valsugana che per ora resiste come miglior lancio del 2023. Leonardo Fabbri può salire sull’aereo per Londra con ottimismo: alla vigilia della partecipazione in Diamond League di domani pomeriggio (alle 13.22 della City, le 14.22 in Italia) è di assoluto valore ‘l’allenamento’ di oggi al Triveneto Meeting Internazionale di Trieste, che non soltanto offre il picco a 21,71 all’ultimo ingresso in pedana ma anche altri tre lanci da 21,20 in su, in un crescendo di turno in turno: 20,54 – 20,87 – 21,20 – 21,25 – 21,32 – 21,71.

L’azzurro dell’Aeronautica, in pedana dopo il temporale del primo pomeriggio, una situazione simile a quella accaduta nel suo trionfale Golden Gala di Firenze, si prende il successo davanti al compagno d’allenamento e campione europeo indoor Zane Weir (Fiamme Gialle) che lancia a 20,61. Terzo il norvegese Marcus Thomsen con 19,79, quarto con la stessa misura il tedesco Simon Bayer. Già in serata il volo verso Londra per confrontarsi contro i big mondiali del peso, a partire dal campionissimo Usa Ryan Crouser. “Oggi era la qualificazione… domani la finale!”, osserva Fabbri, anche con riferimento ai Mondiali di Budapest dove i due turni saranno ancora più ravvicinati, entrambi nella stessa giornata inaugurale del 19 agosto, con le qualificazioni alle 10.30 e la finale alle 20.35. “Stiamo caricando molto quindi il risultato di oggi è molto positivo, soprattutto per la costanza della serie”.

Furlani salta sul tricolore U20

È Mattia Furlani il protagonista del sabato a Grosseto nei Campionati italiani juniores. L’azzurro mette a segno una serie di buon valore, con la miglior misura a 7,83 (-0.8) nel lungo dopo aver già saltato 7,76 e 7,80, ma senza forzare in vista dei due eventi internazionali del prossimo mese: gli Europei U20 di Gerusalemme (7-10 agosto), dove l’anno scorso ha trionfato tra gli under 18, e i Mondiali di Budapest (19-27 agosto) nei quali il reatino delle Fiamme Oro potrà giocarsi le sue carte anche tra i grandi a soli diciotto anni di età, dopo i clamorosi progressi di questa stagione che l’ha visto decollare a 8,24 (e 8,44 ventoso).

Ma in tanti si prendono la scena in una giornata ricca di emozioni, a cominciare dagli ostacolisti con Damiano Dentato (Studentesca Rieti Milardi) che scende a 13.68 (+0.2) sui 110hs e diventa il quarto junior italiano di sempre nella sfida con Oliver Mulas (Maurina Olio Carli, 13.74) mentre al femminile Celeste Polzonetti (Bracco Atletica), classe 2005, nei 100hs si migliora con 13.54 (-0.8).

Nell’asta Simone Bertelli (Safatletica Piemonte) supera ampiamente 5,40 e poi manca di poco la quota di 5,52 con cui avrebbe aggiunto un centimetro al suo record nazionale under 20 ottenuto nella stagione indoor. Nono titolo giovanile consecutivo della lunghista Marta Amani (Cus Pro Patria Milano), bronzo mondiale U20 nella scorsa estate, con 6,19 (-0.2) in un confronto più combattuto del previsto con Great Nnachi (Battaglio Cus Torino), che cresce a 6,17 (+1.3) in attesa di tornare in pedana domenica mattina nell’asta, la sua specialità preferita. Nel decathlon Alberto Nonino (Atl. Malignani Libertas Udine) fa il bis tricolore con 7452 punti per salire al secondo posto nelle liste alltime di categoria dopo un bel duello con Alessandro Carugati (Osa Saronno Libertas, 7336). Sulla pedana del peso Anna Musci (Alteratletica Locorotondo) è ancora vicina ai 16 metri con 15,89 mentre nell’alto Aurora Vicini (Cus Parma) coglie il personale all’aperto di 1,84 e nei 400 ostacoli la finalista mondiale Ludovica Cavo (Atl. Serravallese) si conferma in condizione con il crono di 57.96.

Condividi