Seconda vittoria consecutiva dell’Italia nella Pool 3 di Volleyball Nations League in svolgimento ad Hong Kong. Dopo il successo all’esordio con la Bulgaria, le ragazze del CT Davide Mazzanti hanno battuto la temibile Repubblica Dominicana al tiebreak (25-16; 16-25; 21-25; 25-22; 15-10) portando a casa la terza importantissima vittoria in chiave classifica al termine di un’autentica maratona. Domani le azzurre potranno godere di un giorno di break dedicato a pesi e tecnica per poi affrontare gli ultimi due impegni in terra cinese contro Olanda e Cina. Esame orange in programma sabato alle ore 11 italiane (in diretta su Sky Sport Arena e NOW con telecronaca di Roberto Prini e commento di Rachele Sangiuliano) per poi chiudere contro le padrone di casa della Cina domenica alle ore 14:30 italiane (in diretta su Sky Sport 252 e NOW con telecronaca di Roberto Prini e commento di Rachele Sangiuliano).
La cronaca della partita
Per la sfida con la Repubblica Dominicana Mazzanti conferma cinque sesti dello starting che ha battuto la Bulgaria: Bosio in regia con Nwakalor a completare la diagonale, Omoruyi e Sylla schiacciatrici, Danesi e Squarcini al centro, e Parrocchiale libero. Il match è subito equilibrato e giocato su ritmi alti: Squarcini apre con un muro mentre dall’altra parte la solita Brayelin Gonzalez si prende il proscenio portando le sue sul 7-9 supportata da Yonkaira e Jineiry Martinez.
Le azzurre non si scompongono, incassano, e poi iniziano a giocare e, con una ricezione sempre più efficace, trovano con Danesi al centro e Nwakalor in banda il ritmo giusto per l’aggancio (9-9) e poi lo strappo deciso (18-12). Il forcing azzurro si arricchisce delle giocate di Squarcini, Omoruyi e Danesi che con Nwakalor in grande spolvero, chiudono il primo set 25-16. Come nel primo parziale, l’Italia parte contratta anche nel secondo: Bracelyn Martinez e le due Gonzalez prendono ritmo mentre le azzurre faticano in ricezione. In attacco girano bene le centrali Danesi-Squarcini mentre dall’altra parte della rete è Bracelyn Gonzalez la bocca di fuoco principale di una Dominicana che scappa sul 12-17 nonostante qualche bella giocata di Omoruyi e un paio di prodezze in difesa di Parrocchiale.
Mazzanti prova a cambiare la diagonale concedendo campo a Gennari e Malual per Bosio e Nwakalor ma l’inerzia resta saldamente nelle mani della Repubblica Dominicana che rimette in pari il match 16-25. Il terzo set segue lo stesso copione dei precedenti con grande equilibrio e qualche errore di troppo al servizio sia da una parte che dell’altra. Le Dominicane però sembrano giocare con maggior tranquillità mentre le azzurre iniziano a soffrire di problemi in ricezione. Problemi sfruttati a dovere da Gaila Gonzalez e Yonkaira per il primo break della Dominicana (8-12).
Mazzanti si gioca la carta Degradi per Omoruyi percependo un momento di difficoltà che diventa di rottura prolungata quando sale definitivamente in cattedra Bracelyn Martinez. L’opposta Dominicana è un rebus irrisolvibile per Sylla e compagne che nonostante qualche segnale positivo restano dietro 15-20. Nwakalor, Danesi e Squarcini provano a tenere aperto il parziale ma la solita Martinez sorretta da Yonkaira e Gaila Gonzalez mettono le azzurre spalle al muro con il parziale di 21-25.
L’Italia prova a destarsi nel quarto parziale: Mazzanti cambia al centro inserendo Mazzaro per Squarcini e dopo un inizio con il freno a mano tirato (1-4), le azzurre ingranano con Omoruyi, Sylla e Mazzaro (8-11). In uscita dal timeout Martinez e compagne con una Yonkaira scatenata ricuciono il gap e piazzano la zampata del sorpasso (11-12). Danesi e Nwakalor tengono però in moto l’attacco azzurro consentendo all’Italia di tornare avanti di 2 (18-20). Gaila Gonzalez e Bracelyne Martinez con un nuovo sussulto rimettono in pari il match ma senza aver fatto i conti con l’orgoglio di capitan Sylla. L’azzurra sul 23-22 attacca i due palloni più pesanti regalando il tiebreak all’Italia (25-22).
Le azzurre partono forte nel quinto ritrovando certezze in attacco con Nwakalor, Sylla e Mazzaro (6-3). Bosio piazza un muro pesante mentre Sylla riesce a giocare sulle mani del muro. Quando il foncing Italia trova anche l’attacco in emergenza di Nwakalor, coach Kwiek è costretto a rifugiarsi nel timeout (8-4). La Repubblica Dominicana si pianta proprio a pochi cm dal traguardo mentre l’Italia allunga per poi chiudere 15-10.
Tabellino: Italia-Repubblica Dominicana 3-2
(25-16; 16-25; 21-25; 25-22; 15-10)
Italia: Sylla 15, Danesi 11, Nwakalor S. 21, Omoruyi 13, Squarcini 7, Bosio 1, Parrocchiale (L), Fersino, Degradi 1, Malual 1, Gennari, Mazzaro 3. N.E.: Nwakalor L. (L), D’Odorico. All. Mazzanti
Rep. Dominicana: Yonkaira 14, Martinez J. 17, Marte, Martinez B. 17, Gonzalez G. 12, Gonzalez Ga. 14, Castillo (L), Tapia, Peralta, Perez, Martinez L. N.E.: Rodrieguez, Eve, Hinojosa. All. Kwiek
Arbitri: Muranaka Shin (JPN) e Ali Jaafar Ebrahim (BRN)
Durata: 18’, 19’, 22’, 23’, 12’.
Spettatori: 2500
Italia: a 1, bs 13, m 13, et 26.
Rep. Dominicana: a 3, bs 11, m 16, et 27.
Le dichiarazioni del CT Mazzanti
“Siamo partiti benissimo gestendo bene – ha ammesso il CT azzurro – poi quando loro hanno iniziato a rischiare qualcosa in più in attacco e al servizio abbiamo perso qualità nei colpi calando vistosamente. Da quel momento abbiamo impiegato tanto a ritrovarci nonostante un buon lavoro in ricezione, forse questa è stata la nostra miglior partita in questo fondamentale, mentre nella qualità generale delle giocate siamo stati forse inferiori rispetto a quello che avevamo iniziato a far vedere negli ultimi tempi. È stata dunque una partita di fatica perché per rimetterci in carreggiata ci abbiamo impiegato un po’.
Forse sul muro di Omoruyi nel quarto set su miracolo di Beatrice Parrocchiale, ci siamo riaccese trovando la spinta giusta per portare a casa il match. Quando le cose non vengono è facile innervosirsi e perdere le misure e per questo sono molto felice per la vittoria. È stato bello quando Myriam ha messo giù quei due palloni, dalla panchina è stata un po’ una liberazione perché stavamo subendo attacchi non belli e quindi ci siamo sbloccati. Domani riposiamo ma ovviamente ci alleneremo gestendo anche e soprattutto il recupero delle ragazze in vista delle ultime due partite della Pool”.
Le dichiarazioni di Alessia Mazzaro
“Sono felicissima per questa vittoria – ha esultato Mazzaro – arrivata aiutandoci a vicenda. Sono quelle vittorie che ti danno carica per lavorare sempre meglio. Il loro gioco ci ha un attimo infastidito perché con la loro fisicità riuscivano a fare cose di alto livello mettendoci in grande difficoltà con un sistema muro-difesa quasi perfetto. Poi però con carattere e concentrazione siamo rientrate nel match chiudendolo. Personalmente sono molto felice di aver dato contributo uscendo dalla panchina oltre tutto nella fase finale del match. Sono però felice per tutte, perché questo è un gruppo e tutte diamo il massimo per farci sempre trovare pronte”.
Le dichiarazioni di Loveth Omoruyi
“Abbiamo giocato un’ottima partita – ha dichiarato Omoruyi – ma c’è rammarico per quel secondo set che ci è costato tanto in termini di inerzia nella partita. Dopo aver vinto un primo set così bene, giocando con qualità, abbiamo faticato subendo la loro fisicità. Poi però siamo tornate nella partita trovando con carattere la forza di vincere un match molto importante per la nostra classifica. Quel muro nel quarto set è stato bello, non ho capito bene quello che è successo ma sono felice che sia stata una giocata decisiva per venire a capo del match. Giorno dopo giorno dobbiamo alzare il livello, domani non giochiamo ma potremo recuperare e prepararci al meglio per le ultime due sfide di questa Pool”.
Risultati Pool 3 (Hong Kong, Cina)
Prima Giornata
- Rep. Dominicana – Polonia 1-3 (23-25; 28-30; 25-23; 17-25)
- Cina – Canada 3-0 (25-14; 25-18; 29-27)
Seconda giornata
- Italia – Bulgaria 3-0 (25-17; 25-19; 25-23)
- Olanda – Turchia 0-3 (29-31; 21-25; 15-25)
Terza giornata
- Bulgaria – Canada 0-3 (15-25; 13-25; 15-25)
- Polonia – Turchia 3-0 (25-22; 25-20; 30-28)
- Italia – Rep. Dominicana 3-2 (25-16; 16-25; 21-25; 25-22; 15-10)
Risultati Pool 4 (Brasilia, Brasile)
Prima Giornata
- Croazia – USA 1-3 (25-17; 22-25; 18-25; 15-25)
- Giappone – Serbia 2-3 (25-16; 20-25; 25-16; 20-25; 10-15)
Seconda giornata
- Germania – Thailandia 3-1 (25-20; 25-13; 19-25; 25-23)
- Brasile – Corea del Sud 3-0 (31-29; 25-16; 25-16)
Terza giornata
- Thailandia – USA (da disputare)
- Giappone – Corea del Sud (da disputare)
- Brasile – Serbia (da disputare)
Calendario completo Pool 3 (Hong Kong, Cina)
- 16 giugno: Turchia – Canada ore 7:30
- 16 giugno: Polonia – Olanda ore 11:00
- 16 giugno: Bulgaria – Cina ore 14:30
- 17 giugno: Rep. Dominicana – Canada ore 7:30
- 17 giugno: Olanda – Italia ore 11:00
- 17 giugno: Polonia – Cina ore 14:30
- 18 giugno: Bulgaria – Olanda ore 7:30
- 18 giugno: Rep. Dominicana – Turchia ore 11:00
- 18 giugno: Italia – Cina ore 14:30
Calendario completo Pool 4 (Brasilia, Brasile)
- 16 giugno: Giappone – Germania ore 19:00
- 16 giugno: Corea del Sud – Croazia ore 22:30
- 17 giugno: Serbia – Thailandia ore 2:00
- 17 giugno: Brasile – Germania ore 19:00
- 17 giugno: Giappone – USA ore 22:30
- 18 giugno: Serbia – Croazia ore 2:00
- 18 giugno: Brasile – USA ore 15:00
- 18 giugno: Thailandia – Croazia ore 19:00
- 18 giugno: Germania – Corea del Sud ore 22:30
Classifica generale
Polonia 6V (17 punti), Cina 5V (14 punti), USA 5V (12 punti), Brasile 4V (13 punti), Germania 4V (11 punti), Turchia 3V (10 punti), Giappone 3V (9 punti), Canada 3V (9 punti), Italia 3V (8 punti), Thailandia 2V (7 punti), Rep. Dominicana 2V (4 punti), Bulgaria 1V (5 punti), Serbia 1V (4 punti), Olanda 0V (1 punto), Corea del Sud 0V (0 punti), Croazia 0V (0 punti).