L’Italia compie il primo importante passo verso le Finals di Volleyball Nations League. Le azzurre, nel terzultimo impegno della week 3 in svolgimento a Bangkok, battono il Canada 3-2 (22-25; 25-23; 25-14; 24-26; 15-10) e conquistano il sesto fondamentale successo utile per riagganciare l’ottavo posto in classifica generale.
Partita dura, a tratti complicata ma poi portata a casa di forza dalle azzurre che hanno trovato in Degradi e Villani le due grandi protagoniste offensive dell’ennesimo successo al tiebreak (ottavo su dieci partite disputate) di questa VNL. Domani alle ore 8:00 (diretta Sky Sport Summer e Sky Sport Arena) si torna in campo contro la Croazia in una sfida che potrebbe, in caso di vittoria azzurra e di concomitante passo falso di qualche diretta avversaria, garantire il matematico accesso all’atto conclusivo di VNL in programma ad Arlington dal 13 al 17 luglio.
Italia-Canada, la cronaca della partita
Mazzanti opta per un solo cambio in sestetto iniziale rispetto all’esordio con il Brasile: subito dentro Villani in coppia con Omoruyi di mano, Bosio in regia con Nwakalor in diagonale, Mazzaro e Danesi al centro e Fersino Libero. Dall’altra parte la CT Winzer si affida a King in regia con Van Ryk opposta, Mitrovic e Gray schiacciatrici, White e Maglio al centro, e Jost libero.
Le azzurre partono forte e con Villani al servizio scavano subito un 4-0 di parziale. Poi però il Canada cresce e con Van Ryk, Gray e Mirtrovic rimonta un’Italia che fatica a prendere ritmo in attacco. Le nordamericane, non intimorite dalle belle giocate al centro di Danesi, trovano con l’ace di Van Ryk lo spunto per piazzare sorpasso e + 2 che costringe Mazzanti al timeout (15-17). Le canadesi crescono mentre le azzurre non riescono ad incidere come vorrebbero: Gray e Mitrovic fanno il bello e cattivo tempo fronteggiata da Villani che prova a tenere a contatto un’Italia punita poi nel finale di set da una super giocata di Gray e da un attacco al centro di Maglio (22-25).
Sulla scia del primo parziale, il Canada apre bene anche il secondo: Maglio piazza prima la giocata al centro e poi un ace mentre Villani e Danesi sbagliano consentendo alle nordamericane di andare sull’1-5. Mazzanti chiama timeout e poi si gioca la carta Degradi per Omoruyi. Il cambio produce i suoi frutti con l’Italia che inizia a carburare trovando con Mazzaro un muro e una giocata al centro che fa da innesco al ritorno delle azzurre nel set. Mitrovic e Gray continuano a martellare mentre cresce l’impatto offensivo di Degradi e della solita Villani (9-10). Le azzurre seppur messe alle strette dal gioco ben orchestrato di King, riescono a restare in scia e poi piazzare il break con una pipe di Villani e un ace di Degradi (23-21). È la svolta del parziale poi chiuso dal “mani out” di una super Francesca Villani (25-23).
L’avvio di terzo set è il proseguo del secondo: Danesi fa la voce grossa a muro mentre Degradi e Nwakalor non sbagliano un colpo (5-2). Le azzurre non si fermano più e con Mazzaro insuperabile al centro piazzano un nuovo parziale di 4-0 che spezza in due il set. Le canadesi si bloccano mentre Villani e compagne iniziano a giocare in scioltezza volando sul 16-6 grazie alla coppia Degradi-Villani e alle scorribande sopra il muro di Nwakalor. Le azzurre non si guardano più indietro mentre la CT Winzer non può far altro che far rifiatare qualcuna delle sue titolarissime. A rimandare ogni discorso al quarto set ci pensa Degradi prima con un attacco di tocco e poi con un altro importante ace (25-14).
Il momento di respiro delle canadesi si trasforma in energia positiva nelle prime fasi di quarto set quando l’Italia lascia scappare le nordamericane guidate da un’ottima Howe sul 7-12. Mazzanti chiama timeout dal quale le azzurre escono petto in fuori: Danesi passa al centro, Degradi due volte e Mazzaro una alzano il muro costringendo coach Winzer al timeout sull’11-12. Il Canada riscappa via sul 13-16 ma nel momento di difficoltà si riaccende al servizio Degradi assoluta protagonista con Villani ed un ottimo turno al servizio di Squarcini, per il 21-18 Italia. L’ultimo tornante del match, reso ancor più complesso da un paio di challenge piuttosto macchinosi (uno strozza in gola la gioia del successo alle azzurre) e dalla rimonta ai vantaggi del Canada, lo imboccano le nordamericane che al termine di un incredibile set costringono le azzurre all’ennesimo tiebreak di questa VNL (24-26).
Anziché subire il contraccolpo psicologico le azzurre si rimboccano le maniche e riprendono a giocare: Degradi non è marcabile al pari di Villani mentre a muro sale di colpi Danesi regalando all’Italia l’8-5. Le azzurre restano concentrate, toccano il +4 (11-7) e poi chiudono i giochi, stavolta per davvero, con un super attacco di Sylvia Nwakalor (15-10).