Volley Nations League, tris dell’Italia: netto 0-3 contro la Serbia

Continua l'ottimo percorso dell'Italia in Volley Nations League: netto successo degli azzurri anche contro la Serbia

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Terza vittoria su tre gare in Olanda per l’Italia che questa sera ha avuto la meglio sulla Serbia con un altro 3-0 (25-11, 25-21, 25-20). Azzurri da subito bravi a imporsi a muro, alla fine 13 quelli vincenti di squadra, e al servizio, con 5 battute vincenti. La Serbia, priva di alcuni suoi elementi chiave, ha trovato la sua reazione nel secondo set, dopo un primo nel quale l’Italia è stata capace di non lasciare spazio agli avversari, con Peric migliore tra i suoi con 15 punti.

Top scorer della gara Yuri Romanò che alla fine ha messo a terra 15 punti, insieme alla buona prova di Russo che nel suo tabellino personale ha messo a segno 14 punti dei quali 6 firmati a muro. Esordio in VNL per Magalini che al suo primo ingresso in campo firma il muro vincente che vale il primo match point azzurro.
Domani giornata senza gare per gli azzurri che scenderanno in campo domenica alle 12.30 con la Polonia per la sfida con la Polonia che chiuderà la week 2 olandese.

Anzani al centro insieme a Russo, questa la scelta di De Giorgi nel reparto centrali, la diagonale formata da Giannelli e Romanò ,Lavia e Michieletto schiacciatori e Scanferla libero. Il primo punto porta la firma di Russo, suo il muro dell’1-0, l’incredibile inizio a muro porta l’Italia subito sul 3-0. L’inizio super dell’Italia passa anche per il servizio, l’ace di Romanò porta gli azzurri sul 9-3. L’Italia trova il +9, massimo punteggio sul 15-6 incrementando il proprio vantaggio. Il pallonetto di Lavia porta gli azzurri sul 19-9, l’ace di Russo sul 20-9. La Serbia sembra non reagire, l’Italia continua a spingere al servizio e a muro, 23-10. Ancora un muro di Giannelli consegna all’Italia 13 palle set. A chiudere il parziale ci pensa la Serbia con un errore in attacco per il 25-11.

Nel secondo set stesso 6+1 per l’Italia. Un errore in attacco di Lavia porta avanti la Serbia 3-1, quello di Vucicevic fa pareggiare i conti all’Italia 3-3. Russo al servizio continua a mettere pressione, l’Italia mette la freccia 5-3 con la Serbia che cerca di tener testa ad un’Italia che nel primo set ha imposto il proprio gioco, 8-8. Russo ancora vincente al servizio per il 14-11 a favore dell’Italia. Michieletto riceve e attacca, suo il punto del 17-14. Gli azzurri ritrovano il ritmo del primo set, non senza resistenza da parte della Serbia però 19-17. L’Italia mantiene il suo vantaggio, portandosi sul 23-21 e trovando la prima di tre palle set sul 24-21, set subito chiuso da un errore in attacco della Serbia per il 25-21 conclusivo.

Parte bene il terzo set per l’Italia che scende in campo con il 6+1 iniziale 5-2. L’Italia prova ad andar via con la Serbia che non pone resistenza con qualche errore di troppo, il muro di Russo vale l’11-6. Michieletto ferma a muro l’avanzata serba, suo il punto del 17-14. Il set sembra prendere la piega del precedente con l’Italia che mantiene il vantaggio nella parte conclusiva 20-18, Michieletto porta avanti sul 21-18 con un block out vincente. Troppi errori per la Serbia di fronte ad un’Italia che non vuole lasciarsi avvicinare, Romanò mette a terra la ricezione lunga serba 23-19. C’è spazio anche per Magalini sul finale che fa il suo esordio con un punto a muro che consegna all’Italia il primo match point 24-19. Il muro di Anzani chiude il match sul 25-20.

Tabellino

Italia – Serbia 3 – 0 ( 25-11, 25-21, 25-20)

Italia: Michieletto 9, Giannelli 4, Lavia 7, Romanò 15, Anzani 5, Russo 14, Scanferla (L), Sbertoli 0, Magalini 1. N.e. Galassi, Gironi, Rinaldi, Federici (L), Caneschi. All. De Giorgi.

Serbia: Kujundžić 10, Batak 0, Peric 15, Masulovic 4, Vucicevic 12, Nedeljkovic 6, Kapur (L), Petrovic 0. N.e. Katic, Krsmanovic, Ivovic, Luburic, Todorovic, Krsteski (L). All. Kolaković.

Arbitri: Ivanov Ivaylo (BUL), Caçador Anderson (BRA).
Durata set: 19 , 26 , 24.

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