Stefanos Tsitsipas è finito nella bufera dopo l’uscita delle nuove puntate di “Break Point”, serie Netflix sui tennisti. La critiche nei confronti del greco si sono registrati sulla puntata di Wimbledon, con la sfida tra Tsitsipas e Kyrgios.
Il greco ha definito l’atteggiamento dell’australiano “non educato al tennis”, affermando che ha portato “l’atteggiamento del basket in NBA”. Le frasi di Tsitsipas sono state considerate razziste.
Tsitsipas ha pubblicato un lungo post sulla questione: “oggi voglio affrontare una questione che mi sta pesantemente a cuore: uno sfortunato malinteso che ha un quadro distorto delle mie intenzioni. Sono venuto a sapere che alcuni individui hanno frainteso i miei commenti su Nick Kyrgios, etichettandolo come ignorante e accusandolo di portare una mentalità basket nel tennis, insinuando razzismo dove non esiste. Colgo l’occasione per fare chiarezza e porre rimedio a qualsiasi malinteso che si sia verificato.
Innanzitutto, voglio sottolineare che non nutro pregiudizi nei confronti di nessuno in base al suo passato, etnia o interessi. Rimpiango profondamente se le mie parole sono state fraintese o offese, perché non è mai stata mia intenzione […] Le mie precedenti osservazioni su Nick Kyrgios non erano intese a minare la sua intelligenza o capacità. Invece ho semplicemente voluto esprimere la mia prospettiva su alcuni aspetti del suo stile di gioco, facendo paragoni alla passione e all’intensità spesso associate al basket”.