NBA, Michael Jordan cede gli Hornets: la cifra guadagnata è pazzesca

Dopo 13 anni passati come socio di maggioranza, Michael Jordan cede i Charlotte Hornets per una cifra pazzesca

SportFair

Michael Jordan non è più il proprietario dei Charlotte Hornets. Dopo 17 anni nella franchigia, 13 dei quali passati alla guida come socio di maggioranza, ‘Sua Altezza’ ha deciso di cedere la squadra a un gruppo di imprenditori guidato da Gabe Plotkin (già socio di minoranza degli Hornets) e Rick Schnall (socio di minoranza degli Atlanta Hawks).

Jordan manterrà comunque una quota di minoranza all’interno dell’organigramma della proprietà nel quale compariranno il rapper J. Colo e l’artista Eric Church.

La cifra da capogiro

Nel 2010 Jordan aveva acquisito il 65% degli allora Charlotte Bobcats per 180 milioni di dollari divenendo il primo ex giocatore proprietario di una franchigia e anche il primo owner nero della storia della lega NBA. Nel corso degli ultimi anni la valutazione della franchigia è aumentata di oltre 20 volte. Secondo ESPN gli Hornets sono stati valutati 3 miliardi di dollari.

Jordan, avendo mantenuto più del 50% delle quote, ha guadagnato almeno 1.5 miliardi dalla cessione, decuplicando l’investimento fatto 13 anni fa. Minime le soddisfazioni invece sul parquet: appena 2 serie di Playoff disputate senza mai superare il primo turno, un record complessivo di 419 vittorie e 595 sconfitte e un All-Star come LaMelo Ball dal futuro brillante.

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