Non sappiamo in che altro modo dirlo, quindi lo scriviamo e basta: Elon Musk vorrebbe sfidare Mark Zuckerberg in un vero match MMA e si sarebbe ipotizzato il Colosseo di Roma come scenario per ospitare l’evento. Sembra incredibile, ma visti i due soggetti in questione non è detto che non si verifichi davvero quanto ipotizzato. Ma riavvolgiamo il nastro.
L’idea del match
Dopo qualche frecciatina social, fra il CEO di Twitter e il creatore di Meta non ci saremmo aspettati altro, i due hanno alzato il livello della concretezza del loro operato. Elon Musk ha dichiarato: “sono pronto a battermi in un match in gabbia, se ci sta anche lui“.
Pronta la risposta di Zuckerberg: “mandami la posizione“. Inizialmente si era ipotizzato l’Octagon di Las Vegas, teatro dei match UFC, ma il giornale TMZ ha tirato in ballo addirittura il Colosseo di Roma, recentemente visitato da Musk, per una battaglia fra ‘gladiatori tech’.
La smentita del ministro della Cultura
La sfida si farà? Forse. Ciò che per ora è certo è che non si farà al Colosseo, o almeno fin qui non è in programma. Lo assicura il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che spiega: “non c’è stato alcun contatto formale da parte del ministero ne tantomeno alcun atto scritto, anche se la notizia appare gustosa è infondata. Il Colosseo viene concesso, non da oggi, per eventi a pagamento di alto profilo quasi sempre a scopo benefico. Ogni richiesta viene valutata attentamente dalla direzione del Parco archeologico e non compete all’organo politico.
Se Zuckerberg e Musk volessero esibirsi nel Colosseo dovrebbero fare una sfida non violenta. Magari una sorta di certamen, un duello a colpi di versi in latino. E dovrebbero assicurare un congruo contributo economico da devolvere alla tutela del patrimonio storico italiano e magari una quota all’Emilia Romagna“.