Se Barcellona ha tracciato la via, Montreal potrebbe essere l’inizio della rinascita della Ferrari. Segnali positivi, buon ritmo e finalmente un Gp corso ad armi pari con le rivali. Intendiamoci: la strada è ancora lunga.
Per puntare alla vittoria servirà molto più di quanto visto oggi e soprattutto un ‘Gp sabbatico’ di Verstappen che oggi raggiunge le 41 vittorie di Ayrton Senna. Per ora l’obiettivo è dare la caccia al podio e oggi la Ferrari lo ha mancato davvero per poco con Leclerc partito 10° e Sainz 11°.
Il racconto del Gp del Canada
Parte forte Verstappen che blinda la prima posizione, alle sue spalle ottimo spunto di Hamilton che si prende la seconda ai danni di Alonso che limita i danni resistendo almeno a Russell. All’8 giro subito virtual safety car a causa di un guasto alla monoposto di Sargeant.
Al 12° giro Russell tocca il muro (si ritirerà nel finale), volano pezzi della monoposto, tocca alla vera safety car questa volta. Verstappen fa appena in tempo ad entrare ai box, Alonso-Hamilton e Norris-Albon quasi si toccano in uscita. Investigazione, ma niente unsafe release.
Segnali positivi dalle Ferrari. Leclerc (4°) e Sainz (5°) non entrano ai box e gestiscono bene le gomme per tutta la fase centrale della gara tenendo il ritmo dei rivali che hanno una mescola di vantaggio. Tenuto dietro Sergio Perez (7°) che guida la stessa ‘astronave’ di Max Verstappen. Niente podio per la Rossa, ma grande fiducia per il futuro.
Davanti situazione cristallizzata nel finale di gara nonostante gli ottimi tempi di Hamilton (giro veloce) che riesce solo a blindare il terzo gradino del podio. Secondo posto per Alonso, primo (dall’inizio alla fine), Max Verstappen che firma la vittoria numero 100 della storia della Red Bull.
Le emozioni dei protagonisti
Verstappen: “sono contento. Non è stata una gara così lineare, le gomme faticavano a entrare nella finestra, oggi faceva molto freddo rispetto a venerdì e scivolavamo parecchio. Però siamo riusciti a far funzionare tutto e vincere il 100° Gp per il team è incredibile. È fantastico, non mi sarei mai aspettato di arrivare a questi numeri. Continuiamo a divertirci e lavorare sodo, oggi è stata una grande giornata. Aston Martin e Mercedes? Mi aspettavo questa gara. È stato difficile mantenere l’aderenza e la temperatura delle gomme, per questo il vantaggio non è stato così ampio, c’è stata inoltre la safety car“.
Alonso: “speravamo di dare più filo da torcere alle Red Bull, ma abbiamo perso la posizione in partenza con Hamilton ed è stata una battaglia con la Mercedes. Non ho avuto un giro in cui ho potuto rilassarmi. All’inizio avevo un po’ più di passo io, alla fine lui, è stata una gara dura. Problema di carburante o freni? Non me lo hanno detto, forse per non farmi preoccupare troppo, io ho seguito le istruzioni. Speriamo che questo voglia dire che avessimo un po’ più di passo così da mettere più pressione a Verstappen la prossima volta“.
Hamilton: “gran weekend. Stiamo rosicchiando il ritardo dalle altre. Avere questa costanza, qui a Montreal che è una città incredibile, con un pubblico fantastico, è bellissimo. Un grazie a tutti loro. Grande onore essere sul podio con altri due campioni del mondo. Ero entusiasta di essere terzo e in lotta con loro, però oggi non avevamo abbastanza passo purtroppo. Abbiamo sofferto, sapevamo che questo non sarebbe stato il nostro weekend migliore, fatichiamo nelle curve a bassa velocità, lì perdevo terreno da Fernando e Max. Dobbiamo fare tanto lavoro, aggiungere carico aerodinamico alla macchina e renderla più efficiente, ma stiamo rosicchiando lo svantaggio e prima o poi ci arriveremo“.
