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Internazionali d’Italia, sorteggiato il tabellone principale: gli italiani e i loro avversari

Sorteggiato il tabellone principale degli Internazionali d'Italia: tutti gli italiani in gara e i loro avversari a Roma

SportFair

Un tabellone impressionante: dal sorteggio di Piazza di Spagna emerge l’eccezionalità di questi Internazionali BNL d’Italia 2023 che si presentano con sfide da tutto esaurito persino prima degli ottavi di finale. Basti pensare che già nei trentaduesimi potrebbero trovarsi faccia faccia top player come Alex De Minaur (n.17) e Cameron Norrie (n.13), Felix Auger-Aliassime (n.10) e Sebastian Korda (n.22) e soprattutto Hubert Hurkacz (n.14) e Alexander Zverev (n.19).

Il campione in carica Novak Djokovic presidia il primo quarto di tabellone. Arriva da n.1 del mondo ma sa che è probabilmente destinato a perdere lo scettro senza poter far nulla per impedire a Carlos Alcaraz, n.2, di scavalcarlo. Allo spagnolo, seconda testa di serie del torneo, basterà vincere un match per tornare in testa, quello che lo opporrà al secondo turno al vincente tra il nostro Francesco Passaro e lo spagnolo Albert Ramos Vinolas.

La sua strada, che comincia al secondo turno contro il vincente tra l’argentino Etcheverry e il giovanissimo francese Luca Van Assche, non è in discesa. Potrebbe dover sgobbare negli ottavi contro la regolarità del britannico Norrie prima di trovarsi di forte alle lune del giovane Holger Rune. Bizzoso, imprevedibile, geniale, esplosivo, impronosticabile: il giovane danese allievo di Pat Mouratoglou può fare e disfare quello che vuole.

Il secondo quarto di tabellone è presidiato teoricamente dalla testa di serie n.4, il norvegese Casper Ruud. Irresistibile lo scorso anno il buon Casper ha vinto pochissimo nel 2023. Di questa sua versione un po’ appannata ha approfittato a Madrid la scorsa settimana anche il nostro giovane Matteo Arnaldi. Così viene spontaneo assegnare al nostro Jannik Sinner, testa di serie n.8, il “comando” di queta sezione del main draw. Verso un ipotetico quarto di finale contro lo scandinavo, l’azzurro (che esordisce contro il vincitore tra lo spagnolo Munar e un giocatore proveniente dalle qualificazioni) dovrebbe riuscire adabbattere gli ostacoli dell’ostico olandese Tallon Griekspoor (n.29) e soprattutto del bombardiere moscovita Karen Kachanov, n.11 del mondo, sempre molto competitivo nei grandi appuntamenti. Per Ruud invece gli ostacoli teorici dovrebbero essere entrambi a stelle e strisce: prima il giovane Ben Shelton (n.28), poi il più esperto Tommy Paul (n.16), che un po’ somiglia nel modo di giocare al figlio di Christian Ruud.

Scendendo nella seconda metà del tabellone ci si imbatte in una sezione dove la sorte si è divertita a concentrare campioni e sfide da brivido. Il n.3 del mondo Daniil Medvedev presidia infatti un quarto in cui potrebbe dover affrontare il connazionale Andrei Rublev. Per arrivarci però dovrà prima superare negli ottavi il vincitore della sfida tra il polacco Hubert Hurkacz (n.14) e il tedesco Alexander Zverev (oggi n. 19 ma campione a Roma nel 2017 e in piena ripresa dopo il grave infortunio alla caviglia dello scorso anno a Parigi). Rublev, a sua volta, potrebbe avere già nei trentaduesimi un osso durissimo come lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina (n.27). Superandolo si troverebbe teoricamente di forte allo statunitense Taylor Fritz. Come aperitivo per l’eventuale ‘faccia a faccia’ con Medvedev. Auguri.

L’ultima parte del tabellone è dominata dal tennista del momento, il vincitore di Madrid, il probabile n.1 del mondo già a fine settimana (come anticipavamo gli basterà vincere un match) Carlos Alcaraz arriva a Roma per spaccare il Foro. La sua strada non è però il tappeto rosso che potrebbe aspettarsi. La terra battuta e le condizioni climatiche degli Internazionali BNL d’Italia sono molto meno veloci di quelle di Madrid e più simili al Roland Garros. Dunque la prospettiva teorica di ritrovarsi negli ottavi di finale contro un muro di gomma come il croato Borna Coric per poi dover affrontare nei quarti chi riuscirà a emergere tra il n.5 Stefanos Tsitsipas (dalle sue parti c’è anche Lorenzo Sonego) , il n.12 Frances Tiafoe e il nostro Lorenzo Musetti (n.18), potrebbe suonargli un molto meno gradevole del classico giro di valzer.

Gli italiani

Sono tanti gli azzurri nel main draw dell’80ª edizione degli Internazionali d’Italia: in attesa della conclusione delle qualificazioni sono già 9 gli italiani al via, con Sinner e Musetti rispettivamente ottava e diciottesima testa di serie.

La sfida di primo turno più affascinante è quella tra Fabio Fognini (n.130 ATP), wild card, ed il britannico Andy Murray (n.42 ATP).

Jannik Sinner (n.8 ATP), ottavo favorito del seeding, è stato sorteggiato nella parte alta del tabellone, quella presidiata da Novak Djokovic, numero uno del mondo e campione in carica. Il 21enne di Sesto Pusteria debutterà al secondo turno o con lo spagnolo Jaume Munar (n.75 ATP) o contro un qualificato.

Tutti gli altri azzurri sono capitati nella parte bassa Marco Cecchinato (n.83 ATP) esordirà contro lo statunitense Mackenzie McDonald (n.55 ATP). Luca Nardi (n.151 ATP), wild card, ritroverà invece dall’altra parte della rete il belga David Goffin (n.107 ATP). Esame di francese per Lorenzo Sonego (n.48 ATP), che sfiderà Jeremy Chardy (n.591 ATP). Il neo top cento Matteo Arnaldi (n.99 ATP), wild card, dovrà invece vedersela per la prima volta in carriera con l’argentino Diego Schwartzman (n.91 ATP). Il vincente di questo match sarà l’avversario di Lorenzo Musetti (n.19 ATP), 18esima testa di serie, che entra in gara direttamente al secondo turno.

Giulio Zeppieri (n.120 ATP), wild card, attende un giocatore proveniente dalle qualificazioni mentre Francesco Passaro (n.126 ATP), wild card, deve vedersela con lo spagnolo Albert Ramos-Vinolas (n.72 ATP).

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