Primoz Roglic ha vinto il Giro d’Italia con un’impresa leggendaria. Lo sloveno doveva recuperare 26” di svantaggio nella cronoscalata del Lussari, ultima chance per strappare la Maglia Rosa a Geraint Thomas prima della passerella finale a Roma. Con 16” già ripresi a metà della salita finale, la strategia della Jumbo Visma sembrava funzionare alla grande e Roglic aveva grosse chance di vittoria.
Poi l’episodio beffardo: buca presa in pieno (complicata da evitare), la catena della bici salta e Roglic si pianta in salita. Il meccanico va in confusione, non riesce a farlo ripartire subito, addio al vantaggio accumulato e forse anche ai sogni di gloria. Un tifoso si precipita sul posto, aiuta a spingere Roglic e lo segue per gran parte della salita dandogli supporto.
Un aiuto provvidenziale visto che lo sloveno riuscirà a ripartire accumulando 40” su Geraint Thomas, vincendo poi il Giro d’Italia. E se vi dicessimo che quell’uomo non era un tifoso ‘qualunque’?
La coincidenza incredibile
Il tifoso in questione è Mitja Meznar, uno dei tantissimi sloveni che ha deciso di andare a fare il tifo per Roglic dal vivo nella penultima tappa. L’uomo è un ex saltatore con gli sci, membro della nazionale della Slovenia e 2 volte campione del mondo a squadre juniores nel 2005 e nel 2007. Proprio nel 2007 un altro sciatore sloveno vinse la medaglia d’oro: il suo nome è Primoz Roglic.
Sì, lo stesso Roglic che oggi corre e vince in bicicletta, aveva iniziato la propria carriera come sciatore, gareggiando fino al 2011, vincendo anche due tappe in Continental Cup. I due erano dunque compagni di Nazionale e, per un’incredibile coincidenza del destino, Mitja si è trovato proprio lì, nel momento di bisogno di Roglic, per aiutarlo. Una ‘spinta’ verso la Maglia Rosa.