Una domenica da urlo per gli appassionati di sport. Ad aprire le danze è stato il GP d’Azerbaijan di Formula 1. Una gara senza troppi colpi di scena, con la Red Bull ancora una volta dominante.
Dopo un ottimo inizio di Charles Leclerc, che per pochi giri è riuscito a mantenere la prima posizione, partito dalla pole position, Verstappen e Perez hanno preso il sopravvento, lasciandosi alle spalle il monegasco della Ferrari.
Verstappen, seguito da Perez, si è preso la testa della corsa ben presto, ma la safety car all’11° giro per l’incidente di De Vries ha penalizzato. il campione del mondo in carica, rientrato ai box nel momento sbagliato. Ne ha approfittato Perez, che si è subito piazzato dietro la Safety Car, seguito da Leclerc. L’olandese della Red Bull, una volta rientrata la Safety Car, è riuscito a superare immediatamente Leclerc. Nei successivi giri Verstappen, che ha avuto anche qualche problema in pista, perdendo terreno, non è riuscito mai ad ostacolare il suo compagno di squadra, che ha proseguito indisturbato verso una splendida vittoria.
Perez vince il GP d’Azerbaijan davanti al suo compagno di squadra, Verstappen. Terzo posto per Charles Leclerc, che rivede finalmente la luce dopo un weekend positivo a seguito di un inizio di stagione complicatissimo. Il monegasco sale per la prima volta, in questa stagione, sul podio, lasciandosi alle spalle Alonso e Sainz.
Sesto invece Lewis Hamilton, seguito da Stroll e Russell, che sul finale ha rubato il giro veloce a Verstappen.
Le parole dei top-3
Perez: “oggi ha funzionato tutto alla perfezione per noi, siamo riusciti a superare Charles presto e a mettere pressione su Max. Si era messa bene fin da subito poi è uscita la safety car e ha raggruppato un po’ tutti ed è stata un’altra gara sulle gomme dure. Eravamo molto vicini, abbiamo spinto entrambi al massimo, abbiamo entrambi baciato i muri e Max mi ha messo pressione. E’ stata una bella botta al muro, ho avuto un po’ di fortuna”.
Verstappen: “ho avuto un po’ di sfortuna con la Safety Car, poi ho spinto ma le gomme si surriscaldavano un po’ perchè cercavo di seguire Chevo ovviamente. Alla fine ho trovato la gestione ideale ma era troppo tardi. Un bel risultato per il team. Sappiamo che la stagione è molto lunga e ancora ho tante cose da imparare, Baku è molto diverso da Miami che a sua volta sarà diversa da altre piste, bisogna continuare ad imparere, non si può essere sempre perfetti”.
Leclerc: “loro sono di un’altra categoria in gara, dopo qualche giro non è stato più possibile tenerli dietro. Hanno trovato qualcosa che noi ancora non siamo riusciti a trovare ed è su questo che dobbiamo concentrarci. Onestamente il feeling è un po’ migliore, ma non sappiamo quanto ci siamo avvicinato, abbiamo ancora lavoro da fare. Fernando ha spinto, sapevo quali fossero le sue intenzioni in partenza, è sempre quello che cerca di gestire le gomme all’inizio e spingere alla fine, io ho fatto la stessa cosa”.