Rubata la borsa di Bebe Vio, l’appello al ladro: “ridammi almeno la tesi”

Bebe Vio è stata vittima di furto: un ladro le ha rubato una borsa. L'appello della campionessa paralimpica per riavere almeno la sua tesi di laurea

SportFair

Spiacevole episodio per Bebe Vio. La campionessa italiana di scherma paralimpica sta facendo i conti con una brutta disavventura: le è stato rubato un borsone al cui interno c’era, tra le altre cose, la sua tesi di laurea.

Nella giornata di ieri la campionessa azzurra ha lanciato un appello sui social per chiedere al ladro di farle riavere almeno la tesi.

L’appello di Bebe Vio

Questa è la faccia disperata di una persona a cui hanno rubato la borsa l’altro giorno, fra l’altro ero appena tornata dal funerale di mio nonno ed è stato bello finire la giornata così…Non me ne frega nulla di quello che c’è dentro, nemmeno dei miei occhiali da vista anche se ora ho gli occhi gonfi perché da due giorni non vedo nulla, potete tenervi tutto, i soldi, quello che c’è dentro ma c’era il mio computer, con la mia tesi scritta e finita che devo consegnare. Ci sono anche gli appunti di un’altra classe, di 4 mesi di lezione. Se sei il ladro e mi stai vedendo, tieniti tutto ma ti prego, per favore, ridammi gli appunti, ridammi la tesi perché sono in crisi nera e mi devo laureare fra poco, non voglio non potermi laureare“.

Vio, che è stata vittima del futuro in un ristorante di Roma, ha poi aggiunto nel post l’indirizzo mail info@art4sport.org a cui inviare, in forma anonima via dropbox o wetransfer, la cartella denominata JCU (John Cabot University ndr) dove è presente la tesi. “Nonostante tutto, te ne sarei immensamente grata“, ha aggiunto la campionessa.

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