Sarebbe potuto essere back-to back per Sofia Goggia nel week-end di Kvitfjell. Ma le condizioni mutevoli del clima hanno avvantaggiato le atlete partite dopo il numero 20. E le austriache Nina Ortlieb (numero 31), Stephanie Venier (numero 29) e Franziska Gritsch (numero 26) ne hanno approfittato al massimo, conquistando tutto il podio.
Appena sotto Sofia Goggia che era riuscita a strappare il primato temporaneo alla svizzera Jasmine Flury, staccata di 19 centesimi dall’azzurra. Elena Curtoni è uscita dalla top ten, ma ha comunque mantenuto la leadership nella classifica di specialità con 332 punti, davanti a Lara Gut-Behrami con 313 e a Cornelia Huetter a 307, entrambe alle spalle della valtellinese nella classifica odierna. Più indietro Federica Brignone che ha commesso un errore nella parte centrale della pista.
Una gara dalla doppia faccia che ha premiato le atlete delle retrovie. Un vero peccato per Laura Pirovano che partiva con il 30, ma è uscita nella parte centrale del tracciato. Nicol Delago ha accusato 1″67 di ritardo, Roberta Melesi 1″80, mentre non è partita Nadia Delago.
Le dichiarazioni
“Oggi gara totalmente falsata, mi dispiace dirlo – ha commentato Goggia -. Oggi, dopo il 25 è uscito anche il sole e certi distacchi non si sono mai visti. Ma lo sci è così, è pieno di variabili e dobbiamo adattarci. Però sono riuscita a disputare una prova solidissima nel superG ed era parecchio tempo che aspettavo di mettere insieme i vari pezzi, mostrati qua e là nelle gare precedenti. Oggi ci sono riuscita e sono contenta”.
“E’ cambiata la condizione di gara ed è come se non l’avessimo fatta noi davanti – ha detto Curtoni -. Alla fine sono davanti alle mie avversarie dirette per la classifica della specialità. Mi dispiace, mi sarebbe piaciuto esserci. In alto mi sentivo molto incollata alla neve, era una sensazione strana. Comunque sono lì e i conti si fanno alla fine”.
“Io sono arrabbiatissima perché ho sbagliato – ha detto Brignone -. Tutto il nostro gruppo è stato condizionato dal vento e dalla neve. Però facciamo uno sport outdoor che dipende anche da queste cose. Oggi ho comunque sbagliato io, sono praticamente caduta e mi sono fermata e questo non si può fare se vuoi ottenere qualcosa di importante. Mi dispiace perché sto sciando bene e potrei fare risultati molto migliori”.