E’ stato entusiasmante il Mondiale di short track per l’Italia, gli azzurri hanno conquistato altre due medaglie importantissime: il bronzo nella staffetta mista e l’argento in quella maschile. Il quartetto composto da Arianna Sighel, Arianna Valcepina, Andrea Cassinelli e Pietro Sighel è stato protagonista di una grande prova e ha chiuso con il terzo posto. Partenza sprint dell’Olanda che ha messo subito le cose in chiaro, subito dietro Cina e Italia, con il Belgio pronto ad inserirsi. Gli olandesi non hanno sbagliato nulla e si sono presi meritatamente la medaglia d’oro, poi Cina e proprio gli azzurri.
I dettagli
A Seoul (Repubblica di Corea) si sono chiusi i Mondiali di short-track su singole distanze. Nel Mokdong Icerink la giornata conclusiva della manifestazione ha visto il conferimento di cinque titoli, i 1.000 metri di ambedue i settori e le tre staffette (maschile, femminile, mista).
Dopo le imprese di sabato (medaglia d’oro nei 500 e d’argento nei 1.500), c’era grande attesa attorno a Pietro Sighel. Il portacolori delle Fiamme Gialle ha, difatti, agevolmente raggiunto la Finale dei 1.000.
Il ventitreenne trentino è stato vittima di un’inopinata caduta, dovendosi accontentare del quinto posto. Gli altri due azzurri impegnati, Luca Spechenhauser (C.S. Carabinieri) e Thomas Nadalini (Fiamme Oro), sono stati squalificati tra quarti di finale e batterie.
Nei 1.000 femminili la migliore italiana è risultata Arianna Sighel (Fiamme Oro), spintasi sino alla semifinale. La ventiseienne di Baselga di Piné ha preso parte alla Finale B, attestandosi in nona posizione nella classifica assoluta della distanza.
Si è invece fermata ai ripescaggi Elisa Confortola (Fiamme Oro), ai quali avrebbe potuto partecipare anche Chiara Betti (Fiamme Gialle), che ha però dato forfait. Esaurite le gare individuali, è stata la volta delle prove a squadre, nelle quali l’Italia ha potuto festeggiare risultati di grido.
La staffetta mista si è fregiata della medaglia di bronzo. Il quartetto composto da Arianna Valcepina, Arianna Sighel, Andrea Cassinelli e Pietro Sighel ha gareggiato in maniera brillante, controllando il Belgio nella rincorsa al gradino più basso del podio. Anche Chiara Betti si è messa al collo il bronzo, essendo stata impiegata nelle batterie di venerdì.
La staffetta femminile, formata da Elisa Confortola, Gloria Ioriatti, Arianna Sighel e Arianna Valcepina, si è espressa sui propri limiti. Le azzurre hanno chiuso quarte alle spalle delle ben più quotate Olanda, Corea del Sud e Canada, squadre di caratura superiore.
Infine nella staffetta maschile, ultima competizione del programma, è arrivata una prestigiosa medaglia d’argento. Andrea Cassinelli, Tommaso Dotti, Luca Spechenhauser e Pietro Sighel sono rimasti costantemente in bagarre per il successo e hanno occupato la piazza d’onore dietro alla Cina. Sul podio è salito anche Thomas Nadalini, utilizzato nelle batterie.
Per l’Italia il Mondiale di Seoul si conclude quindi con il considerevole bottino di quattro medaglie, una d’oro, due d’argento e una di bronzo.