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Alla scoperta dell’Australia con Daniel Ricciardo: l’avventura Red Bull

La settimana del GP di Australia si apre in maniera elettrizzante. Il pilota australiano di F1 Daniel Ricciardo su una Red Bull per una fantastica avventura

SportFair

Ricciardo ha portato la RB7 (vettura campione del mondo 2011, ndr) in un viaggio attraverso i terreni più impegnativi dell’Australia, dalle spiagge fino all’Outback. Lo scopo di questo Road Trip è stato non solo quello di sapersela cavare in condizioni difficili, ma anche di ottenere un vantaggio rispetto ai competitor della squadra.

La RB7 ha viaggiato attraverso luoghi iconici dell’Australia, da Broken Hill a Sea Cliff Bridge, fino a Bathurst, dove si trova uno dei circuiti dell’Australian Supercars (Campionato Turismo Australiano, ndr).
Il team Red Bull ha invitato quattro esperti piloti locali per aiutare Ricciardo a testare la monoposto nelle condizioni più difficili del territorio australiano: il campione Supercars Shane Van Gisbergen, le leggende enduro Toby Price e Daniel Sanders, e il pilota acrobatico Matt Hall.

Il viaggio su strada è iniziato nel Wild West prima di dirigersi verso una stazione di allevamento di bestiame nell’Outback, dove Daniel Sanders ha insegnato a Ricciardo come affrontare la famosa Bulldust, la sottile polvere rossa tipica del deserto australiano. È seguito poi un rapido pitstop nella città di Broken Hill, prima che Ricciardo incontrasse il pilota acrobatico Matt Hall presso l’iconico Sea Cliff Bridge, il ponte situato sulla costa meridionale del New South Wales, perfetto per un vero e proprio test di gestione delle curve.

Non c’è nulla che si possa paragonare alle condizioni dell’Australia; ci siamo divertiti tantissimo a sfrecciare nell’Outback e ad attraversare il Sea Cliff Bridge” – ha detto Ricciardo.

L’avventura è terminata nel circuito più famoso dell’Australia, quello di Mount Panorama (a Bathurst), dove Shane Van Gisbergen, con la sua Red Bull Ampol Camaro, ha guidato la RB7 lungo il circuito, dando un assaggio di quello che è considerato anche il più insidioso circuito australiano.

Continua Ricciardo: “Dopo il mio primo Road Trip fatto a San Francisco (2018, ndr), ho sempre desiderato di avere l’opportunità di farlo qui in Australia: tornare a casa, portare la RB7 attraverso l’Outback e condividere con il mondo il meglio che la mia terra d’origine ha da offrire. Quale modo migliore se non questo per celebrare il mio primo GP di F1 a casa da quando sono tornato alla Oracle Red Bull Racing”.

Il team di Oracle Red Bull Racing gareggerà al Rolex Australian GP dal 30 marzo al 2 aprile 2023. Ricciardo è entusiasta di tornare di fronte al pubblico di casa all’Albert Park. “I fan australiani portano sempre una grande energia e non vedo l’ora di vederli a Melbourne. Il tracciato è di grande impatto e spero che il nostro Road Trip dia al team il vantaggio di cui ha bisogno”.

I Road Trip di Oracle Red Bull Racing hanno attraversato il mondo, dagli Stati Uniti ai Paesi Bassi, dal Sudafrica alla Repubblica Ceca, fino all’Australia con il viaggio di ritorno di Daniel.

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