Si è conclusa l’edizione 2023 di Sanremo, lo spettacolo è stato assicurato fino all’ultima canzone. In finalissima sono arrivati cinque cantanti e sono state rispettate le previsioni della vigilia: Ultimo, Tananai, Mengoni, Mr. Rain e Lazza.
Tanti motivi di interesse anche nell’ultima puntata, i cantanti si sono confermati e si sono registrati anche colpi di scena. Non è passata inosservata l’esibizione di Rosa Chemical, il cantante si è esibito con la canzone ‘Made in Italy’, poi la scena che è diventata già virale: chiama sul palco Fedez e lo bacia appassionatamente sulla bocca.
All’ultimo posto si è classificato Sethu con la canzone Cause perse, Anna Oxa è 25esima. Gli Articoli 31 chiudono 16esimi, fuori dalla Top10 Grignani e i Modà. Al nono posto Elodie, ottavo Rosa Chemical. Settima Madame e sesta Giorgia. A trionfare è stato il grande favorito della vigilia, Marco Mengoni. Al quarto posto Ultimo, secondo Lazza.
La classifica
1) Marco Mengoni – Due Vite
2) Lazza – Cenere
3) Mr. Rain – Supereroi
4) Ultimo – Alba
5) Tananai – Tango
6) Giorgia – Parole dette male
7) Madame – Il bene nel male
8) Rosa Chemical – Made in Italy
9) Elodie – Due
10) Colapesce e Dimartino – Splash
11) Modà – Lasciami
12) Gianluca Grignani – Quando ti manca il fiato
13) Coma_Cose – L’addio
14) Ariete – Mare di guai
15) LDA – Se poi domani
16) Articolo 31 – Un bel viaggio
17) Paola e Chiara – Furore
18) Leo Gassman – Terzo cuore
19) Mara Sattei – Duemilaminuti
20) Colla Zio – Non mi va
21) Cugini di Campagna – Lettera 22
22) gIANMARIA – Mostro
23) Levante – Vivo
24) Olly – Polvere
25) Anna Oxa – Sali
26) Will – Stupido
27) Shari – Egoista
28) Sethu – Cause perse
Il testo di Due vite di Marco Mengoni
Siamo i soli svegli in tutto l’universo
E non conosco ancora bene il tuo deserto
Forse è in un posto del mio cuore
Dove il sole è sempre spento
Dove a volte ti perdo
Ma se voglio ti prendo
Siamo fermi in un tempo così
Che solleva le strade
Con il cielo ad un passo da qui
Siamo i mostri e le fate
Dovrei telefonarti
Dirti le cose che sento
Ma ho finito le scuse
E non ho più difese
Siamo un libro sul pavimento
In una casa vuota
Che sembra la nostra
Il caffè col limone
Contro l’hangover
Sembri una foto mossa
E ci siamo fottuti ancora una notte
Fuori un locale
E meno male
Se questa è l’ultima
Canzone e poi la luna esploderà
Sarò lì a dirti che sbagli ti sbagli e lo sai
Qui non arriva la musica
E tu non dormi
E dove sarai
Dove vai
Quando la vita poi esagera
Tutte le corse gli schiaffi gli sbagli che fai
Quando qualcosa ti agita
Tanto lo so che tu non dormi dormi dormi dormi dormi mai
Che giri fanno due vite
Siamo i soli svegli in tutto l’universo
A gridare un po’ di rabbia sopra un tetto
Che nessuno si sente così
Che nessuno li guarda più i film
I fiori nella tua camera
La mia maglia metallica
Siamo un libro sul pavimento
In una casa vuota
Che sembra la nostra
Persi tra le persone
Quante parole
Senza mai una risposta
E ci siamo fottuti ancora una notte
Fuori un locale
E meno male
Se questa è l’ultima
Canzone e poi la luna esploderà
Sarò lì a dirti che sbagli ti sbagli e lo sai
Qui non arriva la musica
E tu non dormi
E dove sarai
Dove vai
Quando la vita poi esagera
Tutte le corse e gli schiaffi gli sbagli che fai
Quando qualcosa ti agita
Tanto lo so che tu non dormi
Spegni la luce anche se non ti va
Restiamo al buio avvolti
Solo dal suono della voce
Al di là della follia che balla in tutte le cose
Due vite guarda che disordine
Se questa è l’ultima
Canzone e poi la luna esploderà
Sarò lì a dirti che sbagli ti sbagli e lo sai
Qui non arriva la musica
Tanto lo so che tu non dormi dormi dormi dormi dormi mai
Che giri fanno due vite
Due vite
Il significato
La canzone parla dell’intreccio di due vite, raccontato attraverso scene di vita quotidiana di coppia. “Parla di rapporti mettendo al centro la relazione più intima, quella con se stessi. Torno a Sanremo con una canzone che racconta molto di me in questo momento, è un viaggio intimo ma anche un invito a tutti noi ad accettare tutto quello che la vita ci offre, senza pensare a cosa dovrebbe o potrebbe essere. Tutto quello viviamo ci serve per crescere, anche i momenti di noia ci insegnano molto e ci fanno evolvere”, ha spiegato Mengoni in un comunicato.
Gli altri premi
- Premio della Critica Mia Martini: Colapesce e Dimartino con Splash
- Premio della sala stampa “Lucio Dalla”: Colapesce e Dimartino con Splash
- Premio “Sergio Bardotti” per il miglior testo: Coma_Cose con L’addio
- Premio “Giancarlo Bigazzi” per la miglior composizione musicale: Marco Mengoni con Due vite