Bagnaia in nomination ai Laureus Sports Awards: in corsa per il Comeback of the Year

Pecco Bagnaia tra i candidati ai Laureus Sports Awards: il campione del mondo di MotoGP in corsa per il titolo di Comeback of the Year

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Superato uno svantaggio di 91 punti, la più grande rimonta nella storia della MotoGP, per diventare il primo italiano campione del mondo dai tempi di Valentino Rossi. Bagnaia è stato il primo campione piloti per la Ducati dai tempi di Casey Stoner nel 2007, diventando il primo italiano a vincere il titolo su una moto italiana dai tempi di Giacomo Agostini nel 1972 e il primo della VR46 Academy a vincere un titolo mondiale nella classe regina. VR46 è stata fondata da Rossi nel 2014 per aiutare a coltivare i giovani talenti italiani“, è questa la descrizione che si legge sul sito dei Laureus Sports Awards cliccando sul nome di Pecco Bagnaia.

Il giovane pilota torinese, campione del mondo di MotoGP nel 2022 con la Ducati è in nomination nella categoria “Comeback of the Year”, il “Ritorno dell’anno”.

Sono stati annunciati oggi i candidati ai Laureus Sports Awards e i  vincitori saranno annunciati a primavera al termine delle votazioni della Laureus World Sports Academy, la giuria per eccellenza composta da 71 leggende dello sport.

Bagnaia è stato il primo a vincere il mondiale piloti in sella alla Ducati dai tempi di Casey Stoner nel 2007, diventando anche il primo italiano a conquistare il titolo su una moto italiana (l’ultimo a riuscirci era stato Giacomo Agostini nel 1972).

Le parole di Bagnaia

Essere tra i candidati per il premio Laureus World Comeback of the Year è un grande onore per me. Lo scorso anno ho visto il riconoscimento che è stato conferito a Valentino Rossi come “Laureus Sporting Icon”, e oggi essere nominato per uno dei più prestigiosi premi sportivi a livello internazionale è per me già un grande motivo di orgoglio“, ha affermato Francesco Bagnaia.

Il commento di Giacomo Agostini

Per molti anni l’unico nome che abbiamo associato alla MotoGP in Italia è stato quello di Valentino Rossi, campione senza tempo. Lo scorso anno quando è stato premiato come Icona Sportiva durante la cerimonia dei Laureus World Sports Awards è stato bello constatare come il nostro sport sia stato riconosciuto su scala mondiale. Quest’anno lo sport che più amo è di nuovo alla ribalta grazie a Francesco Bagnaia, che è in nomination nella categoria “Laureus World Comeback of the Year”. Francesco si sta facendo davvero un nome nel motorsport. Aver avuto Valentino Rossi come guida e mentore gli ha giovato, fortificandone il carattere. Lo ha dimostrato nella scorsa stagione con la sua determinazione, quando ha recuperato i 91 punti di svantaggio che lo separavano da Fabio Quartararo. Mai nessuno era riuscito a ricucire un gap così ampio. Nell’ultimo Gran Premio della stagione ha poi portato a termine un’impresa incredibile, che merita di essere celebrata“, ha dichiarato Agostini.

I rivali di Bagnaia

Bagnaia dovrà fare i conti con Tiger Woods, tornato all’attività dopo 14 mesi di assenza a causa di un incidente automobilistico, Christian Eriksen, ex Inter, tornato all’attività agonistica dopo un arresto cardiaco accusato durante una partita della sua Danimarca a Euro 2020, Annemiek van Vleuten, che nel 2022, a quarant’anni, ha vinto il Tour de France, il suo terzo Giro d’Italia, la Vuelta e, con la maglia dell’Olanda, la prova in linea dei Mondiali al culmine di una carriera costellata da mille infortuni, Klay Thompson, che dopo 941 giorni di assenza per infortunio ha conquistato il titolo NBA con la maglia dei Golden State Warriors e Jakob Ingebrigtsen, che ha riscattato la delusione della finale dei 1500 metri, vincendo il titolo mondiale sulla distanza dei 5000 metri.

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