Italia da sogno! Splendido oro di Ochner e March ai Mondiali di snowboard

Aaronn March e Nadya Ochner riportano l'oro all'Italia dello snowboard dopo otto anni: splendida vittoria nel parallelo a squadre ai Mondiali

SportFair

Splendido risultato per l’Italia oggi ai Mondiali di snowboard. Nadya Ochner e Aaron March conquistano la medaglia d’oro nel parallelo a squadre ai Mondiali di Bakuriani.

Ottimo il percorso della coppia azzurra, che si è concluso con una finale dominata contro i fortissimi austriaci Andreas Promegger e Sabine Schoeffmann. March riusciva a mettere ben 74 centesimi fra sé e Promegger, consegnando il testimone a Ochner che è riuscita a difenderlo fino al termine, quando ha chiuso con 29 centesimi di vantaggio rispetto all’avversaria Schoeffmann.

Una grande gara per gli azzurri che hanno compiuto il percorso netto fin dalle prime run, fino ad arrivare alla semifinale contro i compagni di squadra Maurizio Bormolini e Lucia Dalmasso, che hanno terminato al quarto posto finale, sconfitti dalla Svizzera nella finale per il bronzo.
Quindi la finale contro l’Austria che ha sancito la supremazia azzurra, che piazza due coppie fra le prime quattro del mondo. E l’oro mancava all’Italia dal 2015, quando fu Roland Fischnaller a conquistarlo nel PSL di Lachtal.

Si tratta della prima medaglia iridata in carriera sia per Aaron March, 36 anni dell’Esercito, che per Nadya Ochner, 29enne delle Fiamme Oro, arrivati all’alloro più grande dopo una lunga carriera di grande lavoro e sacrificio sulle piste di tutto il mondo.

Le parole degli azzurri

Abbiamo fatto davvero un buon lavoro – ha detto Nadya -, soprattutto Aaron che è stato fortissimo sin dalle prime porte, contro Promegger e cia ha permesso di prendere un gap che bisognava difendere per vincere l’oro”.

E’ una squadra che ha lavorato tanto – ha detto Aaron – e oggi è una giornata che ripaga di tutto. I tanti dettaggli che abbiamo curato, la preparazione mirata che abbiamo orientato a questi Mondiali. E’ davvero una giornata perfetta. L’obiettivo è reso ancor più prestigioso anche per il valore degli avversari incontrati e superati, dai primi turni alla finalissima contro i favoriti austriaci”.

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