Ivana, la sexy tifosa croata provoca il Giappone: poi le ‘scuse’ | VIDEO

Ivana Knoll, la sexy tifosa della Croazia, diventata ormai famosissima ai Mondiali del Qatar, lancia una provocazione al Giappone

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La provocazione di Ivana Knoll al Giappone
SportFair

E’ la donna più chiacchierata dei Mondiali di calcio del Qatar 2022, Ivana Knoll, sexy tifosa croata, continua a far parlare di sè, tra outfit sexy e hot, nonostante le regole rigide previste per gli stadi del Qatar, interviste e post sui social.

La tifosa croata farà ancora sognare tantissimi appassionati, con nuovi look sexy e tanti aggiornamenti sui social, grazie alla vittoria di ieri della sua Croazia ai rigori contro il Giappone, negli ottavi di finale della rassegna iridata.

La prossima sfida sarà tosta per i croati, che affronteranno il Brasile per un posto in semifinale e Ivana sicuramente penserà ad un outfit indimenticabile, consapevole che quella potrebbe essere l’ultima apparizione della sua squadra del cuore in questo Mondiale.

Intanto, la sexy tifosa croata fa parlare per una pungente provocazione.

Ivana Knoll provoca il Giappone

La sexy modella croata, prima della sfida tra Croazia e Giappone, aveva pubblicato una foto sui social che la ritraeva al ristorante, mentre mangiava sushi. “Giappone, siamo pronti per voi”, aveva scritto. La bella Ivana, però, non si è limitata a questo simpatico post pre-partita: dopo la vittoria della Croazia, infatti, ha condiviso un video, girato sicuramente prima della partita, nello stesso ristorante di sushi e con lo stesso piatto, nel quale mangia il sushi e con una didascalia pungente, “solo il sushi è nel menu di oggi”.

Poco dopo, però, nelle sue Storie Instagram ha condiviso una foto dell’inchino del ct giapponese, dichiarando enorme rispetto per tutto il Giappone: “grande rispetto per tutte le persone giapponesi. Ho incontrato molti di voi oggi e siete così carini, gentili e i vi auguro veramente buona fortuna per la prossima Coppa del Mondo“. Un messaggio che sembra in qualche modo voler rimediare dopo la provocazione.

 

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