E’ arrivato un durissimo provvedimento nei confronti di Corentin Moutet, espulso dalla Federazione francese. Il tennista non è nuovo a comportamenti sopra le righe, l’ultimo riferimento è alla lite durante una partita con Andreev. La federazione francese ha preso una decisione durissima: l’espulsione.
Il francese non potrà più allenarsi nelle strutture della federazione e non avrà più il sostegno finanziario della carriera. Il numero 68 Atp dovrà, dunque, gestirsi da solo per continuare l’avventura da tennista.
La FFT ha così commentato l’accaduto: “il comportamento di Corentin in campo non corrisponde ai valori che la FFT vuole trasmettere. Non possiamo perdonare questo tipo di comportamento. Corentin Moutet, che si è allenato al CNE con l’allenatore federale Laurent Raymond, non avrà più alcun aiuto per alcune delle tasse che ha pagato al suo allenatore. Può sempre venire ad allenarsi al CNE se lo desidera di tanto in tanto, o anche tenere Laurent Raymond se i due uomini acconsentono a continuare l’avventura in privato”.
Come riporta l’Equipe sono tre i casi che hanno portato alla decisione: la lite con Andreev, la discussione con un arbitro ad Adelaide in un match contro Laslo Djere e il match interrotto a Napoli contro Miomir Kecmanovic, a causa di un lancio della racchetta.
Chi è Corentin Moutet
Corentin Moutet è un tennista francese, classe 1999. Nel corso della carriera ha perso una finale del circuito Atp ed è riuscito a portarsi al 64° posto del ranking nel settembre 2022. Il miglior risultato nel torneo del Grande Slam è stato raggiunto con il quarto turno agli US Open 2022.
All’esordio nel 2020 ha superato le qualificazioni alle Atp di Doha, viene sconfitto in finale da Rublev con il punteggio di 2-6, 6-7. Nel mese successivo raggiunge i quarti a Cordoba, si qualifica inoltre al terzo turno degli US Open ma viene eliminato da Félix Auger-Aliassime. Il percorso è stato condizionato da qualche colpo di testa e da un atteggiamento considerato discutibile.