Tardozzi, una passione senza fine: “morirò in circuito”

Tardozzi pazzo per la MotoGp, per la Ducati e per i suoi piloti: le parole del team manager di Borgo Panigale dopo il Gp della Thailandia

SportFair

Davide Tardozzi, si sa, oltre ad essere il team manager della Ducati, è un grandissimo tifoso e le sue reazioni non sono mai controllate e trattenute.

Dopo il Gp della Thailandia, che ha visto Oliveira trionfare davanti a Miller e Bagnaia, che adesso si trova a 2 punti dal leader mondiale Quartararo, Tardozzi ha raccontato le sue intense emozioni: “morirò in circuito“, ha ammesso ad As.

Questa gara è stata la reazione del campione. Lo dico perché solo un campione come Pecco, dopo un disastro come quello in Giappone, e sul bagnato, può fare una gara così eccezionale. Jack è stato come sempre in queste condizioni, molto coraggioso, e come squadra siamo molto, molto, molto felici. Ora dobbiamo vedere come reagisce Quartararo in Australia“, ha continuato il manager Ducati.

Miller non ha fatto quello che ha fatto Zarco perché è 40 punti dietro il leader ed era 0,7 dietro Oliveira, in lotta per la gara, e nel terzo settore era addirittura 0,3 dietro. Se Pecco ha bisogno di lui nell’ultima gara, penso che Miller aiuterà sicuramente Bagnaia, ma qui Miller ha dovuto giocare i suoi brutti scherzi e prendersi cura delle sue possibilità”, ha affermato ancora prima di ribadire:  “come ho detto prima, morirò in circuito. L’unica cosa è che non so quale e spero che almeno mi abbia dato il tempo di vincere un titolo MotoGP”.

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