L’esito della FIA sul caso budget cap è stato rimandanto al 10 ottobre. Solo dopo il Gp del Giappone, che potrebbe decretare Max Verstappen campione del mondo bis, si avranno chiarimenti sul presunto superamento del tetto di spesa di Red Bull e Aston Martin.
Intanto, alla vigilia della gara di Suzuka, non si fa altro che parlare di questo e anche Lewis Hamilton ha detto la sua. Il britannico della Mercedes non ha puntato in maniera diretta il dito contro la Red Bull, ma ha posto l’attenzione sugli aggiornamento del team di Milton Keynes dello scorso anno.
“Nel corso di questa stagione non ho pensato molto al 2021 e penso di non saperne abbastanza sulla questione. Ovviamente si sussurra di tutte queste cose diverse, quindi non posso dire nulla, ma quello che posso affermare è che ricordo che l’anno scorso a Silverstone abbiamo avuto l’ultimo aggiornamento, e fortunatamente era ottimo e abbiamo potuto lottare con esso. Poi però abbiamo visto che la Red Bull, ogni fine settimana o ogni due weekend, portava degli aggiornamenti. Credo che da quel momento in poi abbiano apportato almeno altri quattro aggiornamenti. Se avessimo speso 300.000 euro per un nuovo fondo o per adattare un’ala, avremmo cambiato l’esito del campionato, naturalmente, perché saremmo stati più competitivi nella gara successiva. Spero quindi che non sia questo il caso, e mi auguro che Mohammed Ben Sulayem e la FIA facciano ciò che è giusto con qualsiasi cosa scoprano. Dobbiamo avere fiducia, nella speranza che vi sia trasparenza al 1000%”, queste le parole di Hamilton.