E’ Lorenzo Musetti il vincitore del torneo di tennis a Napoli. E’ andata in scena una finale tutta italiana contro Matteo Berrettini, il romano ha pagato una condizione fisica veramente pessima a causa degli infortuni ed è stato in partita solo nel primo set. Si tratta del secondo titolo a livello Atp per il 20enne che si candida ad una carriera di grandi soddisfazioni. Musetti ha confermato la grande partita in semifinale contro Kecmanovic.
Nel primo set non si registrano break, Berrettini riesce a mantenere il servizio. Si va al tie-break, Musetti si conferma più concreto e vince 7-5. Il secondo set è senza storia, Berrettini accusa ancora il problema al piede e non è in grado di reagire. Il risultato di 6-2 lascia pochi dubbi sull’andamento del set. Il romano ha commesso tanti errori in battuta, il suo cavallo di battaglia. Musetti in trionfo al termine di una partita gestita benissimo, è solo l’inizio di una carriera che si preannuncia di altissimo livello.
“È una sensazione bellissima. Dispiace sempre un po’ vincere contro un italiano, contro un amico. In questi casi però bisogna essere egoisti e pensare alla propria carriera. Nel secondo set hanno prevalso i problemi fisici di Berrettini al piede, infatti a fine partita gli ho anche parlato. Da non doverci essere neanche a Napoli a vincere è stato veramente bello. L’obiettivo è di continuare questa striscia positiva con questa continuità in campo e questa solidità che mi sta aiutando a vincere partite come questa”, le parole di Musetti.
“È stata dura il primo set, molto lungo e senza break. Anche se non è al 100% dal punto di vista fisico, Matteo è capace di lottare fino alla fine. È stato complicato come compito da risolvere per me, entrambi eravamo molto nervosi ed emozionati, c’era tanta tensione. Ho giocato meglio nei momenti importanti, è molto bello qui con la mia famiglia ed il pubblico”.