Max Verstappen si è confermato campione del mondo di Formula 1. Al termine di un complicato Gp del Giappone, l’olandese ha potuto festeggiare per il suo secondo titolo iridato. A Suzuka non sono mancate le polemiche poichè Verstappen ha saputo della sua vittoria solo dopo le interviste al parco chiuso, solo dopo che la Race Direction ha comunicato la penalità di Charles Leclerc, molto discussa.
Al termine della gara si è tanto discusso sulle dinamiche di quanto accaduto: su come Verstappen non abbia potuto godere pienamente dei suoi festeggiamenti, arrivati in ritardo, sull’assegnazione del punteggio pieno nonostante una gara più breve del previsto e sulla penalità a Leclerc, ma tutto ciò non ha impedito a Max di confermarsi campione.
Archiviata una stagione di alti e bassi, colpi di scena e polemiche, si pensa già al futuro e proprio di questo ha parlato il 25enne olandese della Red Bull.
Il futuro di Max Verstappen in F1
Giovane, talentuoso e forte, Verstappen sembra non avere intenzione di proseguire troppo a lungo la sua carriera da pilota, smorzando così un po’ l’entusiasmo in casa Red Bull, dove si sogna una lunga dinastia con proprio l’olandese al timone.
Verstappen ha infatti rivelato che potrebbe rimanere in F1 fino al 2028, quando scadrà il suo contratto a lungo termine con la squadra e avrà solo 31 anni a differenza di alcuni suoi colleghi come Hamilton, Alonso, ritiratosi e poi tornato alle gare, che hanno proseguito ben oltre i 31 anni.
“Non mi vedo alla guida fino ai 40 anni perché voglio fare anche altre cose. Mi sto divertendo molto con quello che sto facendo in questo momento e sarò ancora in F1 per un altro paio di anni… Sono ingaggiato fino al ’28. Dopo dipende anche da come sta andando tutto, ma probabilmente proverò a fare qualche tipo di gara diverso perché è importante provare anche cose diverse“, ha dichiarato a Sky Sports.