Jack Miller e l’aiuto a Bagnaia in Malesia: “non è il mio obiettivo, ma…”

Jack Miller non ha come primo obiettivo quello di aiutare Pecco Bagnaia in Malesia, ma qualora servisse non lo infastidirà: le parole dell'australiano della Ducati

SportFair

Ci siamo! Il weekend di gara del Gp della Malesia è iniziato: i piloti hanno incontrato oggi la stampa e domani scenderanno in pista per le prime sessioni di prove libere a Sepang.

L’attenzione è tutta su Bagnaia, al primo match point e Fabio Quartararo, che cercherà in tutti i modi di accorciare le distanza dal leader del Mondiale.

I protagonisti, però, non saranno solo loro: cercheranno di dire la loro anche gli altri piloti, contendenti al podio iridato. Stiamo parlando di Aleix Espargaro, Bastianini e Miller.

Proprio quest’ultimo ha parlato di eventuali giochi di squadra: “il mio obiettivo principale è quello di correre per me stesso. Personalmente, il terzo posto in campionato per me è ancora raggiungibile. Non è semplice, ma i piloti davanti a me non hanno avuto delle gare positive ultimamente. Quindi ho una buona opportunità di guadagnare dei punti preziosi se questa situazione continua”, ha affermato l’australiano, che nel suo GP di casa è stato trascinato a terra da Alex Marquez.

Quindi, credo che il mio primo obiettivo sia quello di provare a guadagnare più punti possibile. Se Pecco avrà bisogno di una mano, ci sarò, non fraintendetemi. Ma alla fine questo è uno sport individuale e proverò a fare il massimo che posso. La differenza tra una terza e una quarta posizione in campionato è una cifra considerevole di soldi. Si parte dal terzo posto, l’anno scorso sono arrivato quarto e mi hanno dato un bel po’ di soldi”, ha aggiunto.

Sicuramente, ha dei bei punti di vantaggio ora. Quindi a Phillip Island c’era più calma perché erano tutti vicini, virtualmente tutti quasi a pari punti. Questo weekend sarà un po’ diverso, io posso concentrarmi più sulla mia gara. Che sia per il campionato o per il 15° posto, l’ultima persona che vuoi colpire è il tuo compagno di squadra. Quindi ci vai cauto, almeno io faccio così”, ha concluso Jack Miller.

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