Il duro sfogo di Gasly dopo il Gp del Giappone: “due metri a sinistra e sarei morto! Irrispettoso per Jules Bianchi e la sua famiglia”

Gasly non risparmia proprio nessuno: tutta la rabbia del francese dopo lo spaventoso rischio corso oggi al Gp del Giappone

SportFair

Il Gp del Giappone di questa mattina è stato abbastanza caotico: Max Verstappen, al termine di una gara iniziata alle 7 del mattino, ma sospesa dopo solo 3 giri e ripartita dopo due ore di stop, a tempo, può festeggiare per il suo secondo titolo Mondiale.

Intanto fa discutere l’episodio che ha visto coinvolto Pierre Gasly: il francese dell’Alpha Tauri ha rischiato grosso oggi in pista. Attardato rispetto agli altri, Gasly non è stato avvisato della presenza del trattore in pista, intervenuto per l’incidente di Sainz e ha rischiato un bruttissimo incidente in condizioni di visibilità davvero difficili.

Gasly, che è anche investigato per questo, poichè si trovava in regime di bandiera rossa, non ha nascosto tutta la sua rabbia: “otto anni fa abbiamo perso Jules, una persona straordinaria, sulla stessa pista, nelle stesse condizioni, e ora ci ritroviamo di nuovo con un trattore in pista. Com’è possibile? Nemmeno nella ghiaia, ma proprio sulla pista, mentre noi eravamo ancora in pista. Non lo capisco, mi sono spaventato, pensate se avessi perso la macchina come l’aveva persa Sainz due giri prima e non importa la velocità, 200 o 100 orari, sarei morto, semplicemente. Non capisco, è irrispettoso per Jules, per la sua famiglia, per tutti noi che rischiamo la vita“, questo lo sfogo del francese.

Facciamo il più bel lavoro del mondo, ma ci vuole che qualcuno protegga la nostra sicurezza perché questo è un lavoro pericoloso e oggi ci è stato fatto correre un rischio non necessario, si poteva anche aspettare un minuto che rientrassimo in corsia box e poi mandare in pista il trattore. Sono felice di essere qui a parlarne, stasera tornerò dai miei cari. E’ andata com’è andata perché sono riuscito a passare a due metri da quella gru, due metri a sinistra e sarei morto”, ha concluso.

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