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Carlos Sainz non risparmia nessuno, che paura oggi a Suzuka: “ero nelle mani di Dio”

Carlos Sainz e lo spavento provato oggi in pista a Suzuka nel primo giro del Gp del Giappone

SportFair

Gp del Giappone disastroso per Carlos Sainz: lo spagnolo della Ferrari è stato protagonista di un brutto incidente al primo giro della gara di Suzuka, effettuato in condizioni delicate, sotto la pioggia incessante.

Sainz è entrato in una pozzanghera all’uscita del tornante, perdendo il controllo della Ferrari e andando a finire contro le protezioni: la F1-75 si è fermata con una parte all’interno della pista, creando così una situazione pericolosa, considenrando che Sainz si trovava davanti ad altre 19 macchine.

Sono cose che succedono in queste condizioni, ma la verità è che non vedevo nulla. Ho provato ad uscire dalla scia di Checo ma in quel momento ho trovato un parte molto bagnata e sono finito in acquaplaning e poi in testacoda. Il vero problema, però, è arrivato dopo quando sono rimasto fermo in mezzo alla pista e le altre vetture stavano arrivando. Sapevo che avrebbero avuto difficoltà a vedermi. Ero nelle mani di Dio”, ha commentato Sainz durante l’interruzione.

Con queste condizioni ci sono vari problemi. Il primo è dato dalla visibilità pari a zero con ogni tipo di mescola, sia full wet che intermedie. Non si vede nulla e devi guidare senza riferimenti. Il secondo è dato dal fatto che le intermedie sono molto più veloci delle full wet ed ovviamente tutti vogliono rischiare e partire con le questa mescola, tuttavia quando piove un po’ di più le possibilità di andare in acquaplaning aumentano. Il problema della visibilità però è davvero serio. Se finisci in testacoda e gli altri non riescono a vederti si può rischiare un incidente molto grande come abbiamo visto in passato. Questo è ciò che mi preoccupa in questo momento perché so che gli altri piloti non riescono a vedere nulla in pista. Anche dietro safety car non vediamo nulla e se ti sposti un po’ più a destra o a sinistra e trovi un trattore in pista si può rischiare un incidente sfortunato e forse stupido. Non si dovrebbe uscire dalla scia in regime di safety car, ma perché correre un rischio con un trattore in pista? E’ per questo motivo che noi piloti siamo sorpresi”, ha concluso lo spagnolo della Ferrari.

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