Il Setterosa lascia tutti di… bronzo: vittoria in rimonta contro l’Olanda, il finale è da impazzire

Il Setterosa ha conquistato la medaglia di bronzo agli Europei: successo e grande rimonta contro l'Olanda

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E’ medaglia di bronzo per l’Italia agli Europei di pallanuoto. Le azzurre hanno affrontato l’Olanda per il 3/4 posto e sono state protagoniste di una grande rimonta nel finale. Si è concluso con un ottimo risultato l’Europeo per l’Italia, il gruppo si è confermato molto forte e il traguardo è stato assolutamente meritato. La partita è stata nel complesso equilibrata, lo scatto decisivo è arrivato nel finale.

Il primo quarto è a favore dell’Italia che chiude con il risultato di 4-5. Nel secondo quarto l’Olanda gioca meglio e pareggia i conti grazie al parziale di 4-3. Il terzo quarto è ancora a favore dell’Olanda che sembra in grado di scappare. La situazione per le azzurre è in salita, poi la grande reazione. L’ultimo quarto del Setterosa è praticamente perfetto e si conclude a favore dell’Italia 1-6 con il risultato definitivo 13-16. E’ bronzo, un risultato eccezionale per l’Italia.

Cinque reti per una commovente Roberta Bianconi, che a trentatrè anni e a distanza di dieci da quando trascinò in finale ad Eindhoven le azzurre per l’ultimo trionfo continentale, prende per mano le giovani compagne portandole fino in paradiso. Con lei l’altra protagonista è invece la più giovane, Sofia Giustini classe 2003, autrice di un torneo da protagonista e di una quaterna d’autore risultando il terminale di un gruppo nuovo nato un anno e mezzo fa e plasmato dalla sapiente guida del totem azzurro, l’olimpionico Carlo Silipo (482 presenze col Settebello) che si fa anche un bel regalo di compleanno compiendo domani 51 anni. E’ l’undicesima medaglia continentale per le azzurre che sono seconde ora ad un metallo di distanza dall’Olanda, avendo gli stessi ori (cinque).

Il match è un continuo saliscendi con le azzurre che spingono subito sull’acceleratore, lasciandosi le paure e ansie, si portano 8-5 a metà secondo quarto. Poi il recupero delle oranges trascinate dalla mancina Van Der Kraats (4) e da Sevenich sotto le plance. Il terzo quarto è quello più difficile: l’Olanda vola sul +2 con le doppiette di Keuning e Sleeking. Carattere, determinazione e occhi di tigre per un finale da cardiopalma dove le avversarie sbagliano tre extraplayer e poi commettono l’ingenuità di suonare il cicalino del time out. Bianconi si presenta dai cinque metri sul 14-13. Il penalty dell’azzurra, ripetuto dopo che la Giustini aveva sbagliato su interferenza della Van Der Kraaats, è perfetto e spiazza Laura Aarts. Le olandesi si buttano a capofitto in attacco e con la porta sguarnita, Giustini segna a porta vuota confezionando un bronzo dolce e strameritato.

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