Gregorio Paltrinieri non è riuscito ad andare oltre il secondo posto nei 1500 stile libero, l’azzurro ha accusato la fatica e non è riuscito a conquistare l’oro. L’italiano è riuscito comunque a chiudere al secondo posto, si tratta di un buon risultato e di un’altra medaglia. L’ucraino Romanchuk trionfa nei 1500 stile libero e si conferma campione d’Europa con 14’36″10, record personale, secondo Gregorio Paltrinieri con 14″39″79, bronzo per Joly in 14’50″36, quarto Acerenza con 14’56″15.
Gregorio Paltinieri si confema campione vero, uomo straordinario ed è d’argento nei 1500 stile libero in 14’39”97. Il campione olimpico, trimondiale e trieuropeo – tesserato per Fiamme Oro e Coopernuoto – resta sul podio continentale dopo tre successi consecutivi a Debrecen 2012, Berlino 2014 e Londra 2016, il terzo posto a Glasgow 2018 e il secondo a Budapest 2021. Avanti al primatista europeo (14’33″10) solo l’ucraino e campione uscente Mykhaylo Romanchuk, che con SuperGreg si è allenato a lungo al Centro Federale di Ostia in 14’36”10. Il bronzo è del francese Damien Joly in 14’50”65.
Domenico Acerenza (Fiamme Oro/CC Napoli) termina quarto in 14’56”15. “Anche in una buona condizione di forma sarebbe stato difficile battere Romanchuk. Però oggi ero proprio morto, senza forte: la stagione è stata lunghissima e stancate – racconta il vincitore di tutto, oro negli 800, allenato da Fabrizio Antonelli – Non posso rimproverarmi nulla, ho dato il massimo che avevo. Mi sento di aver deluso un po’ le aspettative del pubblico, ma c’ho provato fino alla fine. 14’39 è un ottimo crono e un argento europeo sempre una bella medaglia: non posso sempre vincere; ci sono gli avversari forti”.