A Spa è tutto pronto per l’inizio della seconda metà di stagione di Formula 1. I campioni delle quattro ruote domenica si sfideranno neml Gp del Belgio e oggi hanno raccontato con quali emozioni e sensazioni arrivano al secondo round stagionale.
“E’ chiaro che dobbiamo essere più che perfetti per battere la Red Bull e, ora, anche le Mercedes, che sembra stiano tornando più forti. Per noi è chiarissimo, sono team che stanno lavorando e correndo ad alto livello e se vogliamo batterle non dobbiamo più sbagliare nulla. Appena fai un errore, ti battono“, ha esordito Carlos Sainz oggi in Belgio guardando al resto della stagione.
Lo spagnolo della Ferrari ha lasciato tutti di stucco con le sue dichiarazioni sugli obiettivi del team: “per noi è ancora una prima parte di stagione positiva, in cui abbiamo visto molti lati buoni, come il raggiungimento di quello che era il nostro obiettivo principale: lottare con la Red Bull per le vittorie e con la Mercedes nel Mondiale. Quello era il nostro obiettivo principale. Ma è vero che la vettura è stata davvero competitiva e che avremmo potuto vincere più gare se avessimo fatto le cose in modo perfetto“.
“A livello personale l’obiettivo è vincere il maggior numero di gare possibile. Non mi interessa ottenere la mia seconda vittoria in F1 in un weekend asciutto o in qualsiasi altro modo, ma ottenere pole e vittorie e vedere dove ci portano alla fine del Mondiale. Penso anche che sia una grande opportunità per il team quella di continuare a costruire la squadra. Abbiamo avuto una macchina competitiva quest’anno e dobbiamo trovare il modo di massimizzarla e usarla al meglio. Penso che nelle 9 gare restanti dovremo continuare a cercare di farlo“, ha continuato Sainz.
“C’è stato il ritiro in Austria che mi ha fatto retrocedere, poi è stata dura. Non voglio mentire, è stata una prima parte di anno molto impegnativa, ma è stata anche una stagione in cui ho ottenuto la prima vittoria in F1, la mia prima pole, quindi le cose sono anche positive e ora sono particolarmente orgoglioso dei progressi fatti con la macchina e di quanto siamo stati forti nelle ultime gare in termini di passo. Ma questo sta iniziando a raggiungere il livello che mi aspettavo di avere sin da inizio anno”, ha concluso lo spagnolo.