Quante emozioni agli Europei di nuoto a Roma, l’Italia continua a conquistare medaglie e vola sempre più in classifica. Ilaria Cusinato e Sara Franceschi hanno affrontato i 400 misti donne, è stato sfiorato un altro podio. Quarto posto per Sara Franceschi che si è fatta superare da Jakabos nell’ultima vasca. Oro all’Ungheria con Mihalyvari Farkas. E’ stata un’avventura comunque molto positiva per l’azzurra.
Spettacolo incredibile negli 800m Stile Libero, a difendere i colori azzurri Gregorio Paltrinieri e Lorenzo Galossi. Dominio di Gregorio Paltrinieri che ha vinto con una prestazione perfetta, l’azzurro si conferma un atleta di un altro livello. Secondo Maertens e terzo Galossi.
La giornata si è conclusa con la 4x100m Stile Libero donne. L’Italia chiude quarta. Prima Gran Bretagna, poi Svezia e Olanda.
La gara e le dichiarazioni
Più forte della fatica accumulata in dodici mesi affrontati sempre al massimo, senza mai staccare la spina, tra Tokyo, Budapest e quindi Roma. Gregorio Paltrinieri veste ancora una volta i panni da SuperEroe, riscrive un’altra pagina di storia e sei anni dopo Londra 2016, si riprende il trono degli 800 stile libero del vecchio continente e sulla sua scia c’è, quello che viene considerato l’erede naturale, Lorenzo Galossi che sale sul gradino più basso del podio, stampando il record del mondo juniores: il pubblico dello Stadio del Nuoto, richiamato dai alfieri tricolore, si esalta e partono standing ovation e ola per una festa infinita. A dividere i due azzurri c’è solo il tedesco Lukas Maertens in 7’42”65. Il vincitore di tutto e primatista europeo (7’39”27) – tesserato per Fiamme Oro e Coopernuoto, oro iridato a Gwangju 2019 e vice campione olimpico in carica – nuota il record dei campionati in 7’40”86 (1’53”49, 3’50”81, 5’46”49 i passaggi ogni 200 metri) per il terzo titolo europeo nella specialità: come lui nessuno mai nella storia. Eccezionale anche il 16enne romano – tesserato per CC Aniene – che chiude in 7’43”37, abbassando di oltre due secondi il 7’45”67 siglato dall’australiano Mack Horton nei 2013 e di quasi tre il primato personale e record italiano juniores (7’46”28) registrato venti giorni fa agli Assoluti ad Ostia.
Paltrinieri esce dall’acqua, si lascia andare al gesto del trionfo, alza gli occhi verso lo Stadio del Nuoto e poi è un fiume in piena: “questa è la piscina più bella in cui abbia mai gareggiato. E’ troppo emozionante vedere gli amici e i famigliari sulle tribune, che mi hanno dato una carica incredibile – afferma il 27enne carpigiano, allenato da Fabrizio Antonelli, bicampione olimpico, trimondiale e trieuropeo dei 1500 – Con la coda dell’occhi vedevo il “Gallo” (Galossi ndr) che è veramente forte, un toro che ci darà grandi soddifazioni. Quella di oggi è una gioia incredibile, a casa, che aspettavo da tanto tempo”. Galossi, ascolta il suo mito, e poi gli fa eco: “sarebbe stato ancor più bello arrivare al secondo posto – spiega l’enfant prodige romano, seguito da Christian Minotti – Ho provato a riprendere il tedesco ma non ce l’ho fatta. E’ un orgoglio questa medaglia, nella mia città. Devo crescere ancora lo so: nel frattempo mi godo questo momento”.