Delirio Italia: oro di Marsaglia e bronzo di Tocci! E’ caos nella 25 km, gara interrotta con tre azzurri in testa

L'Italia vola sempre più agli Europei di nuoto a Roma: conquistate altre medaglie

SportFair

E’ sempre più dominio dell’Italia agli Europei di nuoto a Roma. Gli azzurri continuano a conquistare medaglie e volano sempre di più nella classifica del medagliere. Sono arrivate grandi soddisfazioni ancora dai tuffi. Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci regalano un favoloso bis e, dopo il secondo e il terzo posto dal metro, sono d’oro e di bronzo dai 3 metri olimpici.

Gli azzurri riscrivono la storia: gli unici precedenti d’oro furono Giorgio Cagnotto a Barcellona 1970 e Klaus Dibiasi a Vienna 1974; la medaglia mancava dal bronzo di Michele Benedetti agli Europei di specialità di Torino 2009. Praticamente perfette tutte le routine del 25enne di Roma – tesserato per Marina Militare e CC Aniene, seguito da Benedetta Molaioli – con il triplo salto mortale e mezzo rovesciato raggrupato (84.00) e il triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (81.60) che praticamente lasciano l’acqua calma come l’olio.

La gara di Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia. Dopo i primi due round Tocci è secondo con il triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (74.40) e il doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti carpiato (81.60) che totalizzano 156.00; Marsaglia è terzo con il triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (69.75) e il doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti carpiato (73.10) che valgono 142.85. Comanda il britannico Jack Laugher con 160.50; quarto è l’altro inglese Jordan Houlden con 137.70. Poi Giovanni piazza un ottimo doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato (59.50); e Lorenzo un doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato bello nella carpiatura e chiuso alla perfezione (67.50). Tocci è secondo con 214.50 e Marsaglia terzo con 210.35; Laugher sbaglia triplo salto mortale e mezzo rovesciato raggrupato (49.30) scivola al quarto posto con 209.80. In testa sale Houlden con 221.70.

Quarta routine: non si può più sbagliare. Tocci sbaglia l’ingresso del doppio salto mortale e mezzo rovesciato carpiato e Lorenzo in un triplo salto mortale e mezzo rovesciato raggrupato (84.00) enciclopedico. Marsaglia vola al comando con 294.35 e Tocci scivola al quinto con 250.50. In mezzo agli azzurri ci sono Houlden con 289.95, Laugher con 289.00 e lo svizzero Dutoit con 267.40. Quinto round ed emozioni sempre più crescenti. Il romano è in versione extralusso come il triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (81.60): è primo con 375.95. Tocci risale al terzo posto con 341.70 punti con un super quadruplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato. In mezzo c’è Houlden con 360.15. Ultima routine da brividi. Marsaglia è freddo, glaciale e non sbaglia il quadruplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (77.90): è apoteosi d’oro con 453.85 e record di punti; Tocci sporca leggermente il triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato ma i 51.00, bastano per bronzo che arriva con 392.70. Argento al britannico Houlden con 428.55.

Nel frattempo è un vero e proprio caos nella 25 km, la gara è stata sospesa per le condizioni del mare al limite. La gara è stata interrotta con tre azzurri in testa: Sanzullo oro davanti a Verani e Furlan. In quella femminile al primo posto la francese Jouisse davanti alle due azzurre Pozzobon e Santoni. Il risultato è stato congelato, la decisione definitiva non è stata ancora presa e la gara potrebbe essere annullata.

Ultim’ora –> Le gare sono state cancellate, sfumano 5 medaglie per l’Italia.

“A causa di un’emergenza per le condizioni del tempo ambedue i giudici arbitri e il delegato alla sicurezza hanno deciso di fermare le gare per la sicurezza degli atleti e dei giudici in mare. Poichè i giudici arbitri non avevano una classifica finale stilata di ambedue le gare, hanno deciso di cancellare le classifiche. La LEN si scusa con tutti gli atleti partecipanti che si sono allenati duramente per essere pronti per questo evento per non essere stata in grado di determinare la classifica finale. Anche se la gara è stata disputata in condizioni estreme. Secondo i principi della LEN la sicurezza degli atleti e dei giudici deve essere prevalente in qualsiasi circostanza. Le altre gare al momento si disputeranno regolarmente. In caso di cattivo tempo le competizioni possono essere rimandate o cancellate”, si legge nel comunicato.

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