Spettacolo nella finale dei 100 metri agli Europei di atletica a Monaco di Baviera. In pista gli italiani Jacobs e Chituru Ali. Il campione olimpico si è qualificato per la finale con il tempo di 10 secondi netti, ottimo risultato anche per Ali con il suo record personale (10’’12). Poi lo spettacolo della finale. La vittoria è stata conquistata da Marcell Jacobs, il re è tornato. L’azzurro ha vinto con il tempo di 9.95.
Record dei campionati eguagliato per Marcell Jacobs con 9.95. Hughes è secondo con 9.99 e terzo Azu con il personale a 10.13. Chituru Ali chiude ultimo con 10.28.
L’impresa di Jacobs
Ha semplicemente vinto il più forte. Solo oro. Sempre oro. Marcell Jacobs domina la finale dei 100 metri agli Europei di Monaco di Baviera e conquista la medaglia d’oro con il tempo di 9.95 (+0.1), record dei campionati eguagliato, prima volta sotto i dieci secondo con vento regolare in questa stagione. Il campione olimpico e primatista d’Europa arricchisce la propria collezione di ori all’Olympiastadion, battendo i due sprinter britannici Zharnel Hughes (9.99) e Jeremiah Azu (10.13), nonostante gli ultimi mesi siano stati segnati da una lunga catena di infortuni. Ricapitolando: adesso è campione olimpico in carica dei 100 e della 4×100, campione del mondo indoor (in marzo a Belgrado), campione europeo al coperto (Torun 2021) e adesso re d’Europa all’aperto. L’Italia torna sul podio dei 100 agli Europei a quarant’anni dall’argento di Pierfrancesco Pavoni ad Atene 1982. Nella finale dei 100 chiude all’ottavo posto l’altro azzurro Chituru Ali con 10.28 dopo aver corso il primato personale di 10.12 in semifinale. Nella finale femminile è invece settima l’azzurra Zaynab Dosso, capace di 11.37 (+0.1) nella gara che incorona la tedesca Gina Luckenkemper (10.99).
Gli altri italiani
L’italiano Yeman Crippa ha conquistato la medaglia di bronzo agli Europei di atletica di Monaco. L’azzurro si è piazzato terzo nei 5000 metri, la gara è stata vinta dal norvegese Ingebrigtsen. Secondo lo spagnolo Katir.
L’Italia può brindare anche per il primato italiano di un fantastico Dario Dester nel decathlon: dopo ben ventisei anni cade il record nazionale siglato da Beniamino Poserina a Formia nel 1996 (8169 punti), sotto i colpi del 22enne cremonese dei Carabinieri, capace di totalizzare uno score di 8218 punti con primati personali in tutte le gare di lanci (peso 14,56, disco 43,04, giavellotto 57,24) e con una straordinaria prova di maturità.