E’ stato raggiunto un traguardo incredibile ai 100 metri stile libero. Tutti in piedi per David Popovici, il nuotatore romeno ha conquistato il record del mondo. E’ un 17enne ed è considerato di grandissima prospettiva. Il risultato raggiunto oggi rappresenta la definitiva consacrazione. Argento per un fantastico Milak in 47″47, è bronzo per Alessandro Miressi in 47″63. Solo sesto Zazzeri in 48″05. E’ apoteosi per l’Italia nei 100 rana. Pilato vince con 1’05″97, al secondo posto una fantastica Lisa Angiolini, bronzo per la lituana Meilutyte con 1’06″50.
Un’altra gara pazzesca, l’ennesima dimostrazione di forza, potenza, classe e maturità. Benedetta Pilato piazza l’uno due perfetto e dopo essersi presa il titolo mondiale a Budapest lo scorso giugno, fa suo anche quello europeo dei 100 rana e si trascina sul podio una clamorosa Lisa Angiolini che si prende un argento quanto mai insapettato, proiettandosi in una nuova dimensione: le due azzure eguagliano i colleghi Nicolò Martinenghi e Federico Poggio che venerdì avevano messo alle spalle l’intera concorrenza nei 100 rana al maschile. La 17enne tarantina e campionessa del mondo – tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene, preparata da Vito D’Onghia – nuota con apparente facilità in 1’05”97 (30”75); la 27enne senese – tesserata per Virtus Buonconvento e seguita da Gianluca Valeri – con il secondo tempo mai nuotato in 1’06”34, dopo aver stampato in batteria il primato personale di 1’06”00. Il bronzo è della lituana Meilutyte – oro mondiale in Ungheria nei 50 rana – in 1’06”50. Per le azzurre alla fine solo abbracci, gioia e lacrime che entrambe a fatica riescono a trattenere. “Sono contenta per me, ma anche per Lisa che si merita questa medaglia – spiega Benedetta, campionessa europea in carica nei 50 rana a Budapest, dopo aver portato in semifinale il record del mondo sul 29″30 – Dedico questo oro a Stefano Nurra scomparso pochi giorni fa: mi manca tantissimo”. Poi tocca alla toscana Angiolini: “un argento che rappresenta una rivincita per me e che mette alle spalle tante cose che non andate per il verso giusto nella mia carriera. Voglio salutare i miei nonni: li amo tantissimo”.
Alessandro Miressi si conferma garista d’eccellenza, rimane sul podio europeo dopo l’argento a Budapest 2021, ed è di bronzo in una finale che rimarrà storica. Vince infatti il funambolo romeno e campione iridato David Popovici con il record del mondo in 46”86 (22”74-24”12) che cancella il 46”91 siglato in gommato dal brasiliano Cesar Cielo Filho proprio allo Stadio del Nuoto per l’oro a Roma 2009. Il 23enne di Torino – tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, alle olimpiadi argento con la 4×100 sl e bronzo con la 4×100 mix – nuota in 47”63, con un eccellente secondo 50 in 24”75. Sul secondo gradino del podio sale un altro califfo d’autore, l’ungherese Kristof Milak in 47”47.
“E’ stata una finale incredibile, d’altissimo livello. Non sono al massimo della condizione fisica, dopo un anno non semplice – sottolinea Miressi, allenato da Antonio Satta, ai mondiali di Budapest oro con la 4×100 mista e bronzo con la 4×100 sl – Il pubblico mi ha spinto e mi ha aiutato nella seconda parte di gara“. Chiude sesto Lorenzo Zazzeri – tesserato per Esercito e RN Florentia, seguito da Paolo Palchetti, altro alfiere della 4×100 olimpica – in 48”10. “Sono in una finale stellare e va già bene così – spiega ZazzArt – Complimenti a David è un grande campione”. E il fenomeno Popovici non nasconde l’emozione per aver riscritto la storia del nuoto: “sono entrato in acqua per stabilire il record del mondo e ci sono riuscito – racconta il 17enne di Bucarest, agli Eurojrs di Roma 2021 oro nei 50, nei 100 e nei 200 sl – E’ stata una sfida difficile, ma questa piscina mi porta fortuna”.