Il quarto posto mondiale, il matrimonio ed il rapporto col papà-coach. Tamberi sincero: “sono anni che abbiamo problemi da risolvere”

Tutta la sincerità di Gimbo Tamberi dopo il quarto posto ai Mondiali di atletica di Eugene 2022

SportFair

Nella notte Gimbo Tamberi ha disputato la sua finalissima di salto in alto ai Mondiali di atletica di Eugene 2022. In Oregon, il saltatore azzurro, ha chiuso al quarto posto. Un risultato non troppo negativo considerando la condizione di Tamberi e le qualificazioni di pochi giorni fa.

La posizione in questi contesti è quella che conta più di tutto. Venivo da una qualificazione orribile, con tante difficoltà, oggi dovevo lottare come mai prima d’ora, non posso lamentarmi di come sia andata questa gara. E’ ovvio che mi dispiace, perchè un quarto posto brucia, avrei voluto tornare a casa con una medaglia, ma ho fatto tutto quello che potevo. In queste condizioni saltare 2.33 è tanta roba. Il dolore è sempre lo stesso, ci convivo da un mese, sto imparando a gestirlo, rimanendo concentrato anche se sento queste fitte“, ha dichiarato Tamberi ai microfoni Sky.

Foto di Adam Warzawa / EPA / Ansa

Non è mancato un commento sul rapporto col papà-coach. Prima dei Mondiali Gimbo aveva annunciato la fine del rapporto lavorativo, ma alla vigilia della rassegna iridata ha comunicato che sarebbe stato il padre a seguirlo a Eugene. “Ora ne parleremo, c’è sicuramente tanto da risolvere nel nostro rapporto personale, sono anni che abbiamo in realtà dei problemi da risolvere. Tecnicamente facciamo paura insieme, perchè riusciamo ad essere una coppia che in queste manifestazioni dimostra di esserci ormai da tanti anni, perchè siamo qui e siamo protagonisti, e questo è molto importante. E’ ovvio che il nostro rapporto personale, essendo oltre che allenatore-atleta anche padre e figlio va in qualche modo risolto, quindi vediamo se riusciremo a trovare una chiave per lavorare insieme senza avere problemi troppo improtanti personali che potrebbero ledere quelli che potrebbero essere i problemi tecnico-atleta“, ha spiegato Tamberi.

Adesso la priorità è cercare di risolvere questi problemi. So che posso saltare molto alto, la stagione è ancora lunga, indubbiamente gli Europei di Monaco sono il mio obiettivo, ma non voglio arrivare lì nella condizione con cui sono arrivato qui. Quindi la prima cosa che farò adesso è cercare di risolvere questi problemi, sperando di farcela, se non dovesse essere così non so se varrà la pena scendere in pedana agli Europei, forse sì, forse no, dovrò parlare col mio tecnico e con la federazione. Io sono sempre a disposizione della Nazionale, se mi dicono devi andare agli Europei io ci andrò anche in questa condizione, ma se fosse per me forse cercherei di risolverli in modo tale l’anno prossimo di fare la differenza come l’anno scorso“, ha aggiunto l’atleta italiano prima di lasciare un commento sull’imminente matrimonio: “quella è la vittoria più grande, aver trovato una donna come Chiara nella mia vita è un qualcosa di unico, non posso che ringraziarla per tutto quello che fa per me, oggi era qua, è la mia ancora, la mia salvezza in tutto. La ringrazio davanti a tutti e non mi vergongo di farlo“.

Condividi