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E’ grande Italia: netto successo contro la Cina, le azzurre volano in semifinale di Nations League

L'Italia del volley continua a regalare spettacolo in Nations League: vittoria contro la Cina e semifinale

SportFair

L’Italia del volley è fantastica e vola in semifinale di Nations League. Le azzurre sono scese in campo nel match dei quarti di finale contro la Cina e hanno confermato una superiorità netta, il pronostico della vigilia è stato rispettato. L’Italia conquista la semifinale e si candida ad una partita da grande protagonista, dovrà vedersela contro la Turchia. Nei primi due set non c’è praticamente storia, l’Italia si dimostra nettamente superiore alla Cina e chiude senza problemi 25-22 e 25-19. Il terzo set delle azzurre inizia con qualche problema di troppo, la Cina scappa ma l’Italia rientra. Il set si conclude 24-26 a favore della Cina. Nel quarto set le azzurre entrano bene in campo e la gara è equilibrata. La Cina conferma il minimo vantaggio, nel finale l’Italia sale in cattedra e vince 25-22. Finisce 3-1 e l’Italia conquista la semifinale.

La cronaca

Il CT Mazzanti ha iniziato il match schierando Orro in palleggio con Egonu in diagonale, Sylla e Bosetti schiacciatrici, Chirichella e Danesi al centro, e De Gennaro libero. L’avvio del match ha visto la Cina partire meglio: Li, Yuan e Wang sono riuscite a giocare la pallavolo che volevano mentre le azzurre hanno commesso qualche errore di troppo al servizio trovando in Danesi, Egonu e Bosetti qualche guizzo vincente (8-12). Dopo una bella giocata di seconda di Orro, l’Italia ha iniziato a sbattere sul muro cinese con Egonu e Sylla (9-15) prima di accendersi all’improvviso. Egonu ha aperto le danze mettendo giù una parallela di pura classe per poi, presentandosi al servizio, produrre un break di 7-0 (tra ace e servizi efficaci) che ha, di fatto, girato l’inerzia del primo set. Le cinesi hanno provato a resistere rispondendo con Gong e Li ma le azzurre, non si sono fermate trascinate da Egonu, Chirichella e dalla neoentrata Pietrini autrice prima di un tocco a muro (visto dal check) che ha portato la Cina avanti 21-22 e poi di un muro 1 vs 1 che ha fiaccato definitivamente il morale delle asiatiche costrette alla resa 25-22 dall’ennesima giocata di Egonu.

Nel secondo game è proseguito il forcing di Paola Egonu (2 ace consecutivi) supportato da Bosetti, Chirichella ed una straordinaria De Gennaro in difesa. Le azzurre però hanno dovuto fare i conti con Gong e Li che con tenacia hanno tenuto la Cina a in scia al timeout tecnico (12-10). Le cinesi hanno provato in ogni modo a tenere il passo di un’Italia che però non si è fatta pregare trovando in una solidissima Bosetti e in Chirichella le spalle offensive ideali di una Egonu letteralmente imprendibile. Quando poi Sylla e De Gennaro hanno tenuto in vita un pallone oramai destinato al suolo trasformandolo nel punto del 22-15, per la Cina è calato il sipario anche nel secondo set nonostante i tentativi delle solite Yuan, Li e Gong (25-19).

Spalle al muro le cinesi hanno messo grande pressione a muro nel terzo set: Yuan e Wong Y. hanno messo in grande difficoltà Sylla, Egonu e Bosetti costrette ad inseguire 6-13 a causa di un break di 6-0 delle cinesi. Mazzanti ha provato a cambiare qualcosa affidandosi in regia a Malinov per far rifiatare Orro e concedendo un piccolo riposo a Chirichella per Lubian. Ma l’inerzia non è cambiata: Lubian ha spezzato momentaneamente il forcing cinese con un bell’attacco al centro (7-14) prima di incassare i colpi di Wang Y.L., Li e Yuan 14-20. Sotto di 6 le azzurre hanno avuto la forza di tornare nel match e, complice un fruttuoso turno al servizio di Bosetti condito da due attacchi di Egonu e da un muro di Chirichella, è tornata a contatto sul 19-20. La Cina ha sbandato per poi portarsi sul 21-24 salvo poi fare i conti con Elena Pietrini. La schiacciatrice azzurra ha messo giù un attacco diagonale enciclopedico e poi colpito con un ace (23-24) a cui ha fatto seguito il murone di Anna Danesi per il 24-24. Le cinesi hanno però avuto la freddezza con Gong e Li di piazzare la zampata decisiva rimandando il discorso al quarto set (24-26).

Sulle ali dell’entusiasmo la Cina ha iniziato con il piglio giusto anche il quarto parziale: Wang Y. al centro e Wang Y.L. in banda hanno dato il là al set per le cinesi (1-4). L’Italia ha impiegato qualche scambio per carburare salvo poi trovare ritmo con Egonu, Bosetti (3 punti di fila), Pietrini e Danesi (11-12). L’equilibrio è proseguito nonostante un momentaneo +3 Cina (14-17) ricucito da una pipe di Egonu, un errore di Wang Y.L. e un ace di Chirichella. Con Malinov in campo per Orro, l’Italia prende il largo grazie ai muri di Danesi, Bosetti (anche mani out) e con le ultime due giocate esclamative di una straordinaria Egonu chiude il match 25-22.

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