Vince e convince la Nazionale Femminile al torneo di Melilla (Spagna): dopo essere state battute 60-49 dalle padrone di casa, le Azzurre hanno risposto nel modo migliore oggi, imponendosi al quotato Belgio 77-60 grazie a un secondo tempo superlativo.
Domani il rientro in Italia e il “rompete le righe”, prima del raduno in programma a Cividale del Friuli dall’11 giugno. Il 17 le Azzurre affronteranno la Slovenia, il 19 il Belgio.
Per le Azzurre la miglior marcatrice è stata Martina Bestagno con 16 punti, in doppia cifra anche Elisa Penna (13), Costanza Verona (11), Martina Fassina (10) e Olbis Andrè (10). High Score in Azzurro per Fassina e Verona.
Così coach Lardo a fine partita: “Ieri a fine partita avevamo detto di ripartire dal secondo tempo con la Spagna e così abbiamo fatto. I margini di miglioramento di questo gruppo sono enormi ma la vittoria di questa sera ce la godiamo perché è arrivata contro una squadra fisica e di ottimo livello, per di più dopo aver perso Santucci nel primo tempo. Qui a Melilla abbiamo nove Under 25, atlete che hanno bisogno di giocare proprio questo tipo di partite per crescere. Ora non vogliamo rilassarci, dopo una settimana di riposo ci ritroviamo a Cividale del Friuli con un gruppo più ampio. Chi è stato in raduno a Chianciano deve sentirsi parte attiva di questa vittoria perché prestazioni come quella di questa sera sono figlie dell’ottimo lavoro svolto in Toscana”.
Santucci, Panzera, Penna, Trucco e Andrè il quintetto iniziale, con tre novità rispetto allo starting five scelto per la partita di esordio contro le padrone di casa. Le Azzurre riprendono il discorso da dove l’avevano interrotto, ovvero dal convincente secondo tempo della partita con la Spagna: facce giuste, ordine in attacco e un atteggiamento difensivo convincente.
Il Belgio prova a scappare (2-8) ma è la tripla di Madera a darci il primo vantaggio, subito imitata da Fassina che con 7 punti ci riporta avanti (18-17). L’Italia subisce un 2-10 ispirato da Linskens e Joris (22-27) ma immediata è la replica di Verona e così dopo il pareggio di Bestagno a quota 29 è Natali a mandarci all’intervallo lungo in vantaggio (36-34) con 4 punti di fila.
Lardo è costretto a rivedere le rotazioni per un problema agli adduttori che toglie dalla partita Santucci. Il Belgio prova a scappare (38-44) con la tripla di Vanloo ma nel giro di un minuto Andrè e Verona ci rimettono in carreggiata (9-0, 47-44) e poi è Bestagno a concretizzare il momento migliore delle Azzurre, che allungano fino al 53-46.
In apertura di ultimo parziale il gioco da tre punti di Pastrello vale il 57-48 e quando Linskens interrompe il 21-4 Azzurro col canestro del 59-50 i giochi sono fatti. L’Italia non si guarda più indietro, tocca il +20 punti (77-57) e chiude in scioltezza.
Italia-Belgio 77-60 (18-17; 36-34; 54-48)
Italia: Bestagno 16 (4/6, 1/2), Verona 11 (3/4, 1/2), Natali 4 (1/1), Pastrello 3 (1/1, 0/1), Trucco (0/1 da 3), Madera 8 (0/2, 2/4), Santucci 2 (1/2), Fassina 10 (2/6, 1/3), Barberis, Andrè 10 (5/8), Panzera (0/3, 0/2), Penna 13 (4/8, 1/3). All. Lardo.
Belgio: Ramette (0/1), Leblon (0/1 da 3), Resimont 10 (2/5, 2/7), Linskens 10 (5/11, 0/1), Geldof 2 (0/4), Be. Massey 2 (1/3, 0/1), Lisowa 15 (5/9, 1/3), Nauwelaers, Bi. Massey 4 (2/2, 0/2), Vanloo 6 (0/3, 2/6), Mayombo (0/2 da 3), Joris 11 (1/1, 3/3). All. Demory
Arbitri: Raul Zamorano, Alberto Baena, Sandra Sanchez.
T2P: Italia 21/41; Belgio 16/39
T3P: Italia 6/18; Belgio 8/26
TL: Italia 17/20; Belgio 4/5
Rimbalzi: Italia 39; Belgio 33
Assist Italia 16; Belgio 18
Palle recuperate: Italia 11; Belgio 8
Palle perse: Italia 14; Belgio 17