Fitzpatrick si aggiudica l’US Open, Migliozzi è il miglior azzurro

A Brookline, in Massachusetts, l’inglese ha vinto il primo Major della sua carriera superando gli americani Scheffler (numero 1 mondiale) e Zalatoris. Il vicentino protagonista nel quarto round, F.Molinari out al taglio

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A Brookline, in Massachusetts, Matthew Fitzpatrick con un totale di 274 (68 70 68 68, -6) colpi vince la 122esima edizione dello US Open e festeggia il primo Major della sua carriera. Al The Country Club (par 70) l’inglese, nove anni dopo aver fatto suo (proprio su questo percorso) lo US Amateur (era il 2013), ha conquistato anche lo US Open emulando quanto fatto in passato al Pebble Beach Golf Links (nel 1961 e nel 1972) da Jack Nicklaus.

E negli Stati Uniti ha superato di un colpo la concorrenza di Scottie Scheffler (70 67 71 67), numero 1 mondiale, e Will Zalatoris (69 70 67 69), entrambi secondi con 275 (-5).

Bel finale di Guido Migliozzi. Il vicentino (quarto nel 2021), con un round in 66 (-4), avvalorato da un eagle e cinque birdie, con tre bogey, è risalito dalla 45/a alla 14/a posizione con 282 (72 70 74 66, +2), sfiorando la Top 10 e firmando il secondo miglior parziale del quarto giro. E’ invece uscito al taglio Francesco Molinari, 97/o con 146 (73 73, +6). Primo inglese dal 2013 (Justin Rose) a vincere lo US Open, Fitzpatrick nel giro conclusivo ha realizzato cinque birdie, con tre bogey. L’exploit gli ha permesso di passare dalla 18/a alla 10/a posizione del ranking mondiale e dalla 28/a alla 10/a nella FedEx Cup. Il trionfo negli USA ha fruttato al 27enne di Sheffield 3.150.000 dollari a fronte di un montepremi di 17.500.000 (in aumento di 5 milioni rispetto al 2021). In testa al termine del “moving day”, sul DP World Tour ha collezionato otto successi (cifra comprensiva di un Major, lo US Open per l’appunto). Ma l’affermazione a Brookline gli ha permesso anche di celebrare il suo primo titolo sul PGA Tour (arrivato tramite un Major) e diventare così il 14esimo giocatore dal 1990 a riuscire in questa impresa, il primo dal 2014 (Danny Willett al The Masters). Come Graeme McDowell nel 2010, per lui il capolavoro è arrivato allo US Open. Dove Scheffler è stato sì battuto ma ha stabilito il nuovo primato di guadagni (12.896.849 dollari) in una singola stagione sul massimo circuito americano maschile. Nuova beffa per Zalatoris (in vetta con Fitzpatrick al termine del terzo giro), ancora runner up in un Major. Lo statunitense s’era già classificato secondo nel 2021 al The Masters e nel 2022 al PGA Championship. Quarta posizione con 277 (-3) per il giapponese Hideki Matsuyama (protagonista del miglior score di giornata, 65, -5), quinta con 278 (-2) per lo statunitense Collin Morikawa e il nordirlandese Rory McIlroy (vincitore nel 2011). Nove i concorrenti che hanno terminato la competizione con un punteggio sotto il par, tra questi pure gli americani Denny McCarthy, Keegan Bradley e Adam Hadwin (leader dopo le prime 18 buche), tutti 7/i con 279 (-1). Mentre s’è classificato 12/o con 281 (+1) lo spagnolo Jon Rahm, campione uscente e terzo nel world ranking (dov’è stato scavalcato da Rory McIlroy).

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