La Fina: “Anita Alvarez non può gareggiare”, Mondiale finito dopo il malore

Anita Alvarez non potrà prendere parte alla prossima gara: la sincronette americana è costretta a fermarsi dopo il malore

SportFair

Sfuma il rientro in gara di per Anita Alvarez, la sincronette americana che mercoledì ha rischiato di affogare durante una gara del Mondiale di nuoto a Budapest. Il medico della Fina non ha dato l’autorizzazione alla 25enne. La ragazza è fuori pericolo dopo il malore, ma non è in grado di gareggiare. “Sono rimasta choccata dalle foto in cui ero sott’acqua svenuta, ma poi le ho viste dal lato positivo. Ora penso che le foto siano belle in un certo senso. Vedermi così sott’acqua, così tranquilla, così calma, e vedere Andrea (l’allenatrice spagnola Fuentes, ndr) che si tuffa con il braccio teso cercando di raggiungermi, come un supereroe, mi ha fatto un certo effetto”, ha detto l’atleta.

Il medico americano, Selina Shah ha svelato: “è una decisione che ha preso la Fina. Io ho fornito tutti materiali medici, da quelli del passato a quelli più recenti. Abbiamo cercato di essere esaustivi. Secondo me lei poteva gareggiare. Ne ero convinta. Lei si sentiva convinta di poter gareggiare. Lei era tornata alla normalità. Aveva fatto tutti i test, che avevano dato ok. Anche test privati. Che abbiamo organizzato e preparato per conto nostro. Come si sente lei? Non ho ancora avuto occasione di parlare con lei. Ma penso che sia comunque eccitata per la squadra, che possa gareggiare. Lei è una grande atleta e sarà lì a tifare per loro. È quello che fanno le grandi atlete in queste situazioni. Essere lì per supportare le compagne. La Fina ha dato delle spiegazioni sul perché non gareggerà? Non ne sono a conoscenza. Cosa farete? Quando torneremo a casa penseremo a capire cosa è successo”.

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