Partenza rimandata a Monaco, il chiarimento della FIA: colpa di un guasto al semaforo

I chiarimenti della FIA sul rinvio della partenza del Gp di Monaco

SportFair

Il Gp di Monaco di Formula 1 è stato caotico. La partenza è stata rimandata in un primo momento di 10 minuti circa, ma l’arrivo di un acquazzone ha scombussolato tutti i piani e la gara è iniziata con oltre un’ora di ritardo rispetto all’orario previsto.

Il primo rinvio della partenza, però, non è stato dovuto alla pioggia arrivata poco prima dell’orario del via: la FIA, infatti, ha confermato che a causare il posticipo della gara inizialmente è stato un guasto elettrico, causato dal maltempo.

Per chiarire alcuni punti in seguito al Gran Premio di Monaco:
– Il ritardo nella ripresa della gara dopo il forte scroscio di pioggia è stato dovuto a un problema di alimentazione dei sistemi di partenza (portale di partenza, pannelli luminosi, ecc.).
– La procedura seguita all’incidente di Mick Schumacher, che prevedeva l’esposizione prima della VSC, poi della SC e della Bandiera Rossa, era finalizzata innanzitutto a neutralizzare la gara in modo da renderla sicura, e poi a consentire l’intervento della safety car nella posizione corretta, per evitare di far passare le vetture, cosa che avrebbe rallentato la procedura di recupero. La bandiera rossa è stata esposta quando è apparso chiaro che la riparazione delle barriere avrebbe richiesto molto tempo.
– La decisione di ripartire dopo il periodo di bandiera rossa dietro la safety car è stata dovuta principalmente al timore che i sistemi di partenza non funzionassero correttamente, oltre che alla considerazione che i livelli di aderenza sulla griglia erano incostanti a causa dell’asciugatura della pista“, si legge nella nota della FIA.

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